FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] decennio d'insegnamento del F. sono legate le prime pubblicazioni e i suoi primi contatti con la cultura filologica tedesca. Così, se le Fornaciari. La descrizione grammaticale, delineata con il costante riferimento di esempi d'autore, più che come ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] territorio e tra teoria ed esperienza che accompagnò costantemente la sua vita, Palermo divenne presto per lui e arti di Palermo, s. 4, III [1942], pp. 389-394) e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina, araba e normanna della ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] commenti ai classici.
Chiara, nell'opera del M., la determinazione a scrivere testi di uso scolastico: i destinatari che egli ha costantemente davanti sono maestri e studenti nella loro pratica quotidiana. Nessuno spazio alle speculazioni: lo sforzo ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] , sottoposta a un destino irrazionale, e la costante ostilità degli dei, invidiosi e capricciosi; la ruolo del sogno nelle Coefore e nell'Elettra) e descrivendo accuratamente i personaggi, che vivono il proprio dramma in contrasto con se stessi e ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] ebreo dell'Ottocento - che rimase suo interlocutore costante. Grazie a un decreto granducale del 16 Rapporto…, in Atti della R. Accademia della Crusca 1913-14, 1915, pp. 27-30; I. Pizzi, F. L., in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, L ( ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] di vita e le amarezze derivanti dalla costante carenza di fondi sono contenuti in numerose R.M. Cimino - F. Scialpi, India and Italy, Rome 1974, pp. 138-140; I. Piovano, G. G., Torino 1983; O. Botto, Gli studi di orientalistica, in L'Università ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] tenne maggiormente impegnato il L.: l'istituto funzionò fra costanti difficoltà finanziarie, ma con una certa regolarità, per più vita degli ebrei italiani è utile ricordare alcuni fra i nomi più significativi di rabbini che frequentarono il collegio ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] programmatica conciliazione fra fede e scienza, il riferimento costante a Tommaseo, a Manzoni, al padre Luigi Tosti , Firenze 1927; G. Pasquali, E. P. (1927), in Id., Pagine stravaganti, I, Firenze 1968, pp. 26-39. G. Vitelli, E. P., in In memoria ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] In effetti, nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio è di estendere l’orizzonte della sua indagine a tutti i volgari della penisola, nei quali si è disseminata, attraverso differenti vicende ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] Pasquali in particolare si può ricondurre l'attenzione costante per la storia della tradizione e l' (1970), pp. 3-29; L'ode saffica dell'ostracon, in Boll. dei classici, I (1980), pp. 3-24. Per il secondo, le edizioni del Dyskolos (Napoli 1959, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...