GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] una coscienza cittadina autonoma rispetto all'Impero e al Papato, il G. si imbatté tuttavia in una difficoltà quasi costante attraverso i secoli: essa, nel momento in cui cercava di brillare di luce propria, stentava ad apparire; allorché si mostrava ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente a C. i privilegi che Foca e Costante II avevano concesso alla Chiesa di Roma. Senza dubbio C. era già stato informato, allora, dei tragici ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di curatore le avrebbe in seguito tutte estromesse, documenta nondimeno i loro rapporti d'affari e la relazione umana.
Il Bembo vi infonde una fiducia costante per il suo prediletto e devotissimo procuratore, mantenendosi, tuttavia, volutamente ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] in accordo con l'oligarchia e restando in costante contatto con gli ambasciatori bolognesi a Roma. La 61, cc. 161-174; Vat. lat., 6182, cc. 96, 108, 117v, 129v, 344, 361v; 6189/I, cc. 238, 250, 255v, 260; 6946, cc. 34, 38v, 55, 65, 83, 137v, 156; ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e finanza, lo posero prima tra gli esecutori, poi tra i programmatori delle più delicate operazioni di governo.
Per ordine del Botta campagne), e i suoi riflessi positivi per l'Erario, per il gettito elevato e costante delle imposizioni sui ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] furono resi operanti favorendo uno stretto rapporto della diocesi con i vescovi suffraganei, con i monasteri dell'arcidiocesi, con il capitolo della cattedrale, a testimonianza di una costante e meticolosa attenzione.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Archivio ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 1603, Maometto III, gli succede, viene da dire regolarmente, Ahmed I segnalato, appunto, come primogenito da Cappello. Ma questi, a somma perché operasse autonomamente - il governo veneto (nel quale costante era la presa di distanza da J. di cui " ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della Giovine Italia, Imola 1921, I-VII, ad Indices;G. Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] 1225 a Palermo, ma non sappiamo se nella sua nuova veste abbia militato nella guerra contro i Saraceni in Sicilia. Negli anni 1226-1227 il F. seguì costantemente la corte imperiale, a Rimini, Parma, Borgo San Donnino, poi in Capitanata, infine nel ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] gli inizi del 663 l'imperatore d'Oriente Costante II muovendo da Atene sbarcò con il suo 138, 154, 159, 164, 293, 297 s., 303-306, 309 s.; A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia, Milano 1982, pp. 86, 198, 215; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...