L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fu per molti secoli. Che resti aperta e operosa per i prossimi»1.
I versi con cui Mario Luzi inaugura il monologo della chiesa sequestro Moro – il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione dell’uomo sul mistero della storia e sul ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] tale teoria. Quando l'acqua fu meno satura e le onde, i fiumi e le piogge erosero le montagne, l'oceano cominciò a depositare alla meteorologia, la scoperta delle isoterme (linee di temperatura costante), è un tipico esempio di questo approccio, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pensare che la crisi del positivismo significhi automaticamente la crisi della scienza, almeno tra i letterati che, secondo una loro costante, si dividono in ‘apocalittici’ e ‘integrati’. Nonostante gli impressionanti sviluppi della scienza, a fine ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] difendere sempre e comunque la tradizione. Proprio le donne che erano state le più fedeli e costanti animatrici della vita religiosa, divennero ora le più lontane. I due referendum del 1974 e del 1981, giocati sui temi ‘privati’ del divorzio e dell ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] problemi» che angustiavano la società italiana, nella costante fedeltà «ai fondamentali valori umani e cristiani di G. Rossini, Roma 1963.
37 G. Rossini, Prefazione a Benedetto XV, i cattolici e la Prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, cit., p ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] hanno basse qualifiche e bassi salari. Inoltre, la globalizzazione ha ridotto quasi ovunque i redditi reali (cioè ricondotti a una moneta costante) dei membri delle classi medie, che hanno reagito aumentando il numero di occupati per famiglia; essa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] o al Cairo; per quest'ultima città N. Hanna ha quantificato i prezzi dei terreni edificabili per il XVIII secolo: in media 171 parā era una vera e propria fortezza. C'è una costante nell'urbanistica islamica: le cinte murarie più importanti e ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] peso stesso (talora con l'ausilio di galleggianti e pesi aggiunti) distende i fili incrociati o annodati; in una stuoia l'intreccio delle fibre fa sì costante; circolazione dell'aria) incidono sulla connotazione fisica dei prodotti finiti e i ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] primi numeri infatti, obiettivo polemico costante fu l’aconfessionalismo del Partito popolare ” nel 1921, «Fede e ragione», 2, 1, 2-9 gennaio 1921, pp. 1-2.
36 I perché, «Fede e ragione», 2, 7, 13 febbraio 1921, p. 5.
37 Spectator, Fascismo. Avviso ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] tra Stato e Chiesa, con appresso l’ombra costante di una condanna ecclesiastica. Ma più in generale la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 maggio 1849, la sua genesi ed i suoi echi, a cura di L. Malusa, cit.; P. Marangon, Il Risorgimento ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...