Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] probabilmente altra origine se non quella suggerita da un bisogno costante, e potremmo dire istintivo, di crearlo.
Se anche capitello interi gruppi di figure come in quello (fine del sec. II d. C.) del cortile della Pigna al Vaticano, per i raffronti ...
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(V, p. 636; App. II, I, p. 334; III, I, p. 193; IV, I, p. 212)
Aviazione civile. - Dagli inizi degli anni Settanta lo sviluppo del trasporto commerciale di passeggeri e di merci ha subito un'evoluzione [...] 10.321 km, di recente attivata).
Anche il coefficiente di occupazione dei posti e il coefficiente di carico globale sono in costante aumento, il primo avendo raggiunto il valore del 68% nel 1988, il secondo del 62%. Anche qui sono le compagnie dell ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] D: ciò è possibile in quanto la tensione d'ingresso Ui è costante e positiva e anche la corrente d'uscita iu è solo positiva impressa, cioè con alimentazione costituita da un generatore di corrente Ii in luogo del generatore di tensione Ui. In questo ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] pensatori del sec. XVII, nella cui preoccupazione costante di trovare un mezzo sicuro onde giudicare tutte A. Gambaro, I due apostoli degli asili infantili in Italia, in Levana, I-II del 1927, pp. 63-66.
Per le scuole di metodo fondate in Italia nel ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] particolarmente sottolineato lo stretto rapporto che intercorre con la dottrina conciliare. I documenti del Concilio Vaticano ii hanno costituito un costante punto di riferimento che ha guidato l'opera di riforma legislativa dal suo inizio alla fine ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] rapid-high). Sebbene siano stati proposti vari modelli in vitro e le osservazioni cliniche siano continuamente oggetto di costante attenzione, non sono ancora del tutto acquisiti i meccanismi patogenetici che inducono la perdita dei linfociti CD4. Un ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] citochine, che condiziona le modalità della susseguente reazione effettrice. II primo tipo di linfociti Th, definito tipo 1 (o  è identica in tutte le IgE e costituisce la parte costante (C) della molecola. Essa comprende, a differenza delle altre ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] -O-, -d- (-b-), da indoeur. -bh-, -dh- mediani, un costante -f- (tēbae: Tifata; aedes, aedilis: pren. fal. Aefula, efiles; erus, aisos da *aisof(o)s "diis"); c) benché -ñi̯e-, -ii̯e- si trovino fusi in -ī nell'ant. irl., l'analoga sistemazione in ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tipo Certosa della tomba 12. Degna di nota è la costante assenza di vasellame fittile in tutto l'arco della necropoli. -41; Documenti dell'Abruzzo teramano, a cura di L. Franchi dall'Orto, II, 1: La Valle del medio e basso Vomano, Roma 1986; Scavi e ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] sono le schiere d'Israele (I Re [Sam.], XV, 2; XVII, 45; II Re [Sam.], V, 10); e infine delle forze celesti che sono le schiere degli e nella pittura del sec. XV, esso ebbe poi un costante e crescente favore fino a noi, adatto facilmente a ogni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...