È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] rerum memorabilium (sec. III).
Nell'etnografia antica è costante una qualità negativa: per aggruppare i popoli essa non si Andree, Ethnographische Parallelen und Vergeiche, I, Stoccarda 1878, II, Lipsia 1889; F. Müller, Allgemeine Ethnographie, 2ª ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] , di Karanis e di un altro luogo ignoto nell'Arsinoite nel sec. II-III d. C. I papiri di Egitto ci attestano anche nel 201 è agevolata dal fatto che tutte queste imposte, considerate costantemente come una regalia, formano, dall'età carolingia in poi ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] invariata la loro direzione, che per le rette come PP0 è quella costante dei raggi luminosi, mentre per le rette P1 P0 è determinata come pittura nel mondo ellenistico-romano, diede origine, tra il sec. II e il I a. C., a quello che si chiama il ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] e l'ammortamento può avvenire o mediante annualità costanti comprensive degl'interessi e del rimborso del capitale, scol. dei RR. istituti medî d'istruz., in Boll. Uff. 1928, p. II, n. 37, Roma; G. Fatini, Le "Casse scolastiche" negli istituti medî, ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] la funzione delle banconote; e col suo valore costante e universalmente noto rese un servizio prezioso al commercio del corso forzoso; dell'Assignacionnyj Bank, fondata nel 1768 da Caterina II a Pietroburgo e Mosca, che, dopo il 1800, deve lasciare ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] zelanti, verso la fine del regime zarista, era il ristabilimento del patriarcato. A questo desiderio lo zar Nicola II fece una costante opposizione; ma, dopo la rivoluzione del marzo 1917, il concilio nazionale panrusso, radunato a Mosca, composto di ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] molto variabili. Rimane confermata la presenza, si può dire costante, di una corrente ascendente dal canale d'Otranto lungo nell'anno 1000 d. C., quando il doge Pietro Orseolo II con una potente armata navale percorse tutto il litorale, dalle lagune ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] . Siccome l'Inghilterra allora era minacciata dalla Spagna di Filippo II e da lotte interne, la corona chiese sussidî al parlamento: elementi e sull'uniformità della sua azione, che è sempre costante e uguale a sé medesima, perché poggia sulla forza, ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] più corto di 1/10 e siccome lo spazio fra gli occhi è costante, l'ovale è nella donna più rotondo che nell'uomo. Le coste Deutoronomio, XXXII; il cantico di Anna, I Re, II; di Abacuc, III; di Giona, II, 2; dei tre fanciulli, Dan., III; il Magnificat ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] E così pure la banca del tempio di Apollo a Delo mantenne costante questo tasso in tutte le operazioni che ci è dato seguire. Il al creditore. È assai basso l'interesse del 4% nel sec. II-III d. C. praticato da Antonino Pio e da Severo Alessandro, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...