Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] esempi applicativi (v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131); sono state messe a punto delle Hamilton-Jacobi nel caso in cui si conosca un'opportuna famiglia di costanti del moto.
Quest'impostazione entrò in crisi alla fine dell'Ottocento ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] 'acido urico è in due forme: lactim (1) e lactam (ii).
Nella forma lactam ha come l'acido fosforico tre gruppi OH, l urico d'un adulto normale con dieta priva di purine è abbastanza costante e, per l'individuo, caratteristica, di regola fra gr. 0,3 ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] incognito (si misura per conoscere), salvo che non si tratti d'una costante a priori (p. es. la somma degli angoli d'un triangolo del valore μ** (cfr. G. Castelnuovo, Calcolo delle probabilità, II, 21 segg.).
13. Peso d'un sistema di misure. Error ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e l'ATP. Peraltro, meccanismi sincronizzati e bifasici di questo tipo sono conosciuti da tempo: la loro operatività è basata sulla costante diversificazione tra vie di biosintesi e vie di degradazione, che permette a molecole-segnale o a sistemi di ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] si possono sonare ogni cosa con facilità" (G. M. Trabaci, libro II, 1615).
Nel Seicento si aggiungono, alle altre forme, le partite - seguito danze, unite in suites, di tonalità per lo più costante e spesso precedute da un preludio. La prima coppia ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] (v. ottimizzazione, in questa Appendice; operativa, ricerca, App. III, ii, p. 315; IV, ii, p. 669; V, iii, p. 768) con le tecnologie e l'ampiezza di un campo di regolazione a potenza costante, la necessità di un posizionamento angolare, la presenza ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] al loro dominio mantenendovelo, sia pur con qualche interruzione, dal sec. II a. C. alla fine del sec. IV dell'era volgare e, N. del T'ien- shan, costituivano una minaccia costante contro la via commerciale della seta attraverso il Turkestan. ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] la consuetudine l'elemento di fatto, consistente nella ripetizione costante e uniforme d'una serie di atti, ma pubblico, Milano 1913, p. 146 segg.; id., Principii di diritto amm., Napoli, II, p. 6 seg.; S. Romano, Principii di diritto amm., 3ª ed., ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] 1915, I, p. 233; V. Manzini, Trattato di dir. pen., Torino 1920, II, p. 375 segg.; F. Carrara, Programma, parte generale, par. 536; L. carattere psicologico di agire in unione di più è costante nei delinquenti abituali, e cioè nei più pericolosi, ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] sono le satire 6 e 9 del I libro e la 6 del II: qui ogni asprezza è vanita, e meglio che altrove si compone in e del Metastasio in Italia).
I poeti spagnoli dimostrarono una costante predilezione per O.: dal marchese di Santillana a Garcilaso de la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...