. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] qualunque sia il reticolato, si ha
il valore numerico di questa costante è 2 − P, essendo P l'ordine di connessione della M. Dehn, in Pascal, Repertorium der Mathematik, Lipsia 1910, II, p. 174. In questi articoli sono ampiamente indicati i lavori ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] invece la formula pubblicata nel 1873 da A. Kékulé (II). Questi, riferendosi a un'antica trasformazione della canfora in notevolmente, per aggiunta di sostanze in essa solubili: la costante crioscopica è altissima, 400; per tal ragione e perchè la ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] o,2 e inferiore a 10‰).
Nella classe I e in parte della II sono comprese le acque potabili, in cui il residuo fisso non dovrebbe a tale profondità si ha cioè uno strato a temperatura costante, la quale è all'incirca la temperatura media annuale del ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] camini, si suppone che la temperatura del fumo si mantenga costante lungo il condotto. Chiamate H l'altezza del camino in fisica tecnica, Roma 1929; Hütte, Manuale dell'ingegneria moderna, II, Milano 1928; Bauer, Caldaie marine, Lucca 1914; Cordier, ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] dei dati. Per esempio: l'angolo iscritto in un arco di cerchio è costante (Euclide, III, 27), ed è uguale (fig. 2) all'angolo sulla teoria geometrica delle funzioni e delle equazioni algebriche, II, ii, cap. III, Bologna 1918; articoli di F. Enriques ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] x che si considera, cioè convenendo di ritenere dx come costante al variare di x (il che è lecito finché x è de calcul différentiel et de calcul intégral, voll. 3, Parigi I (1810); II (1814); III (1819); A. L. Cauchy, Résumé des leçons données à ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] Archimede l'enuncia esplicitamente nel suo Arenario (ed. Heiberg, Lipsia 1913, II, p. 240) ed entrambe si trovano già in Euclide (Elementi, IX, certo intervallo, si susseguono a una data differenza costante; nella seconda colonna, di fronte a ciascun ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Lagosta, ciascuno di 55 kmq.
Il clima di Zara è mite e costante, con temperature medie del gennaio di 6°,4 e di 24°,2 ): Dalle origini al 1409, Venezia 1913 (alcuni capitoli postumi della parte II con introd. di G. Praga, in Arch. stor. per la ...
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Sotto la denominazione di matematica attuariale vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni, ma, in senso stretto, suol parlarsi di matematica attuariale facendo riferimento [...] -Makeha"n
dove k, s, g e c sono delle costanti numeriche che caratterizzano la lx.
Si dimostra infatti che, nell'ipotesi 1906; E. Czuber, Die Wahrscheinlichkeitsrechnung und ihre Amwendung, II, Lipsia 1910; E. Dormoy, Théorie des assurances sur la ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] tuttavia la somma delle cognizioni intellettuali rimane costante nel mondo; "le conoscenze scientifiche IV (1910), p. 500 segg.; A. Chollet, in Dictionn. de théol. cathol., II, s. v. Per gli averroisti del sec. XIV: E. Gilson, Études de philosophie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...