. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] da ogni parte d'Italia quant'era possibile operosi e costanti, così assicurando al giornale e quasi rinnovellando e moltiplicando a lei dava per meta e per vanto (1830, n. 118, p. II e III) "far conoscere agli stranieri l'Italia, e l'Italia a lei ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] d'argomentazione, la dialettica serrata, il pensiero costante dell'applicazione possibile a un fatto reale, l , p. 91 segg.; G. Pasquali, Antifonte, in Studi storici per l'antichità classica, II (1907), fasc. i, p. 46 segg.
2. A. sofista. - Che da ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] Luigi XII, laddove la situazione generale europea avrebbe richiesto che la Francia li tenesse costantemente legati a sé. A tutto ciò s'aggiunga l'urto con Giulio II, acuito anche dall'attrito personale fra il pontefice e il cardinale, che al riguardo ...
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. Col nome generico di curve statistiche s'intendono le curve che, in una forma qualsiasi, rappresentano una rilevazione quantitativa, relativa a un fenomeno collettivo - o fenomeno di massa - quale la [...] Le curve di livello nascono da (4) supponendo ivi z = costante.
Le curve di livello possono essere - nel campo di variabilità alla curva dei redditi, in Annali di matematica, s. 4ª, II (1924-25); V. Pareto, Cours d'Économie Politique, Losanna ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] celeste, alla fine del poema, canta: "Quegli che in uno sforzo costante s'affatica per ascendere e progredire, merita che noi lo liberiamo". 1911; E. Schmidt, Lessings Faust, in Goethe-Jahrbuch, II. - Sul Faust di Müller: E. Petzet, Die ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811; App. II, 1, p. 965)
Piero Bencini
L'evoluzione nella strumentazione e nei procedimenti per la f., che ebbe un forte impulso durante la seconda guerra mondiale per la necessità [...] punto P1 e su un punto P2′, prossimo a P2, gli spots attraverseranno gli stessi particolari con uno sfasamento costante pari a P2P2′; scomponibile secondo due direzioni ortogonali. Il correlatore analizza le differenze di fase e può digitalizzarle ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] ), ossia che il loro valore al tempo t dipenda da quantità costanti, α,σ>0,X₀, e da fattori aleatori, descritti mathematics, 1988, 4, pp. 27-38.
E. Fama, Efficient capital markets II, in Journal of finance, 1991, pp. 1575-618.
R. Barsky, B. ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] del repertorio romantico: l'immortale Giselle. J. Neumeier, americano (n. 1942), ha trovato in terra tedesca e nel costante lavoro con la stessa compagnia (il Balletto dell'Opera di Stato di Amburgo) stimoli, sollecitazioni, fermenti che lo hanno ...
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PIRATERIA AEREA
Cesare Falessi
(App. IV, II, p. 805)
La p.a., sebbene abbastanza facilmente identificabile, è difficile da definire: nelle stesse convenzioni intercorse a più riprese in seno all'Organizzazione [...] indirettamente, consegnandola nascosta o camuffata a un passeggero, indotto ad accettarla con opportuni raggiri. Il controllo continuo e costante anti-p. è comunque la condizione essenziale per contrastare questa forma di crimine, e la sola che possa ...
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POLMONITE o Pneumonite
Leonardo Alestra
I. La polmonite acuta. - È una malattia infettiva febbrile insorgente in modo acuto e caratterizzata anatomicamente da un'infiammazione essudativa degli alveoli [...] , perché la pleura, che ricopre la parte colpita, compartecipa costantemente al processo con una pleurite per lo più secca (fibrinosa più frequentemente nella polmonite franca sono il I e il II, raramente il III; il IV tipo si trova spesso nelle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...