TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] i Medici aveva composto mesi prima il dialogo Il Costante overo de la clemenza), invitato dal granduca Ferdinando: ; B. Maier, I-V, Milano 1963-1965; B.T. Sozzi, I-II, Torino 1974. Edizioni critiche o di riferimento: Lettere di Torquato Tasso, a cura ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Pio IX, poi, esse rappresentavano il coronamento di una linea costante del suo governo, con gli sforzi rivolti a limitare e indebolire dell’America Latina, si rinvia alle indicazioni contenute nei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e alle voci ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] spadista del mondo e indiscutibilmente anche il più costante nel rendimento, forte anche dei precedenti quattro titoli italiana scherma compie cento anni, a cura di G.C. Toràn, I-II, Busto Arsizio 2009-2011. Si vedano inoltre: Da 40 anni alla guida ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Serra, Scritti, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, II, Firenze 1938, p. 554).
Sotto la ferula di Lombroso, il F., d'un uomo ch'ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] uno sviluppo dell'economia agraria: preoccupazione costante nell'Orsini, che già a Manfredonia del cardinale Vincenzo Maria Orsini arcivescovo di Benevento e poi papa Benedetto XIII, in Samnium, II, 4 (1929), pp. 5-35; III, 1 (1930) pp. 17-35; 2 ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , l’universo alla stregua di una costante dimensione metafisica, incide assai sensibilmente sui modi parte di, A. Ricolfi, Le due donne di Guido, in Studi sui Fedeli d’Amore, II, Città di Castello 1940, pp. 1724, e G. C. e un suo strano carteggio in ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] per migliorare le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale e politico di Muratori e fu per lui cura di M. Càmpori, I-XIV, Modena 1901-22; Opere, I-II, Milano-Napoli 1964. Dal 1975 è in corso di stampa l’ediz. ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] , anche alle società non occidentali. Un impegno che restò costante fu quello di non cadere, per argomenti e linguaggio, Repubblica italiana (2004).
Scritti
Il problema della casa, in Volontà, II (1948), 10-11, pp. 41-49; Una precisazione, in ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] La principale caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò una svolta Camera né al Senato (il C. si era presentato candidato nel II collegio senatoriale di Napoli), i 120.000 voti da essa raccolti ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. - V. Ilardi, III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci sforzeschi da Napoli, I-II, a cura di F. Senatore, Napoli 1997-2004, ad ind.; IV, a cura di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...