DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] cominciò a uscire l'11 gennaio (O. Majolo Molinari, La stampa... romana, II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce di un uscì invitto (Facén, p. 237), fu vivace e costante, anche se non sempre apprezzata per un certo tono predicatorio ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dei laici all'amministrazione della Chiesa sono nettamente respinte (Antigrotius, II, pp. 333 ss., p. 360). Un problema che che, si era attirato contro in venti anni di costante difesa delle "canoniche regalie". "La classe degli ecclesiastici curiali ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] era da prima dei 20 anni ormai una costante dolorosa e debilitante, ne comprometteva gli impegni militari ; La corte e il "cortegiano", I, a cura di C. Ossola, Roma 1980; II, a cura di A. Prosperi, ibid. 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] viaggio a Friburgo nel 1836, come l'Aporti, ospite costante del B. in occasione dei suoi soggiorni torinesi, o Statosardo,1848-56, Roma 1944, pp. 72*, 79*, 81*, 97*, 52, 87, 105; II, La questione romana,1856-64, Roma 1951, parte 1, pp. 1, 3, 86, 369 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della sua morte.
In tale veste, oltre alla costante gestione di tutte le ingenti proprietà dei Procuratori, il B. L. e il palazzo Basadonna a S. Trovaso, in Annali di architettura, II (1990), pp. 121-125; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] laica, e anzi l'anticlericalismo furono caratteristica costante del giornale ed ebbero proprio nel B. . C. Boggio, in I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, II, Milano 1864, pp. 85-93; C. Pisani, La Gazzetta del Popolo di Torino ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei protezionisti poteva farli preoccupare della costante passività della bilancia commerciale italiana e condurli Pisa 1867, I, pp. 10 s., 37, 73 s., 127, 217, 267, 269, 391; II, pp. 181, 271; III, pp. 4, 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato, il Milano 1971, pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] vita. Infine, è certamente qui la matrice del suo costante interesse per i dialetti e le letterature dialettali, e alla semantica, Bari 1965.
La scuola tra lingua e dialetto, in La ricerca, II (1965), 8, pp. 1-61.
Il nome del dativo e la teoria dei ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] seguire le indicazioni di Cuccia fu ricambiata con un appoggio costante: con l’entrata di Mediobanca nella Pirelli & C della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; E. Scalfari - G. Turani ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...