Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] V. n., XXXIX 1).Numero amicoIl nove è, dunque, il numero costante nella Vita nuova ed è il numero «amico» (cfr. V. n manuale astronomico di Dante come confermano anche le citazioni esplicite in Conv., II 5 17 e 13 11 –, in questa data fatale si può ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] alla poesia – essendo Giartosio tra i pochi a tessere un dialogo costante e mai domo tra prosa e poesia. Così c’è la poesia tre sezioni, finali invece, in Giartosio, Alfabeti, I, II, III; «Certe lettere […] rimangono costruzioni relativamente anodine: ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Mazza entrasse in Monte Nero per forza e con ispargimento di sangue», vol. II, pp. 714-715) e messer Mazzone (Ninfale fiesolano [Segre-Ossola 1997 XVII (GRADIT s.v.), ha beneficiato di impiego costante nel linguaggio giovanile del XX secolo (una sorte ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] mortifere del veleno con cui ucciderà Glauce; la pioggia costante e inarrestabile bagna Medea a colloquio con il re Creonte , 1, 2013, pp. 163-96.Martina, A., Euripide. Medea, I, II, III, Roma, Fabrizio Serra Editore, 2018Martina, A., Cozzoli, A. T., ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] che, ricorda, era già del padre.E nel desiderio costante di riconoscere e restituire ciò che quella terra gli ha fatto comprendere, nel I capitolo, Come nasce un linguista, nel II capitolo le domande di Cristiana De Santis ci portano Sulle tracce ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] meraviglia suscitato nei personaggi che riflettono la voce del narratore, uno stato emotivo da cui spesso scaturisce una costante ricerca di senso. In questa dinamica tra lo straordinario (ora piacevole, ora traumatico) e il percorso conoscitivo da ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] poi generalizzata dal francese Jules-Henri Poincaré [1854–1912]) e una costante (o numero di Nepero → E (numero di Nepero) e (dai nomi dei matematici greco-antichi Diocle, vissuto tra il III e II sec. a.C., ed Eratostene, morto nel 194 a.C.), il ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] a rigemmare su un tronco che pareva ormai quieto»). Queste le conclusioni:Che la letteratura sia per Bufalino «filtro costante attraverso il quale guardare l’uomo e la vita stessa» appare chiaro: la citazione insistita di altrui opere letterarie ...
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Ciascuno a modo suo, Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI tengono in grande considerazione la comunicazione con i fedeli, posta al centro di uno sforzo costante di predicazione cristiana. La linguista [...] Rita Librandi ricorda queste significativ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
Figlio (n. 630 - m. Siracusa 668) di Costantino III, imperatore d'Oriente. Alla morte del padre (24 maggio 641) fu escluso dal trono che passò a Eraclio; nel nov. dello stesso anno una congiura militare lo portò sul trono sotto la reggenza del...
Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove vinse e mandò a morte l'imperatore Mizizio....