L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di Shaanxi), 9 sono allineati ‒ da est a ovest (IV imperatore, I, II, X, VIII, XI, IX, VI, V) ‒ sul terrazzo fluviale della a foggia di foglia, o con gokok, rappresentano una costante nelle sepolture regali, destinati sia agli uomini che alle ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] diversi gruppi umani variazioni che erano divenute costanti. Sviluppando il quadro dei confronti tra volta cranica frammentaria e dentatura superiore di un giovane adulto) e dal Bed II (OH 13: cranio incompleto di un adolescente). Nel 1964 L.S.B. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] con gli attuali limiti regionali, in anni di costante impegno sul territorio, indagato con un crescente .C. e una seconda tra la fine del I e gli inizi del II sec. d.C., quando il piano inferiore viene trasformato in pistrinum et panificium ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] 23- 81; G.R. Willey, An Introduction to American Archaeology, I-II, Englewood Cliffs 1966-71; C. Chauchat - J. Zevallos Quiñones, Una fasi Woodland Medio e Recente vi fu un costante incremento di complessità socio-culturale, come testimoniano l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] esempi più antichi di dimore stabili. Completata nel 623 d.C. (II anno dell'Egira), era circondata da un recinto alto 3,5 ambiente superiore era destinato alla preghiera come si evince dalla costante presenza dei miḥrāb. I più celebri esempi sono Pir ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] rilievi ellenistici e romani, che formano ormai una costante del repertorio, egli conosce ritratti romani a viaggi del Pisanello e della sua bottega, in Scritti stor. arte M. Salmi, II, 1962, pp. 133-161; K. Ginhart, Albrecht Dürer war in Kärnten, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] nonostante ciò funzionò come corte di giustizia fino alla prima metà del II sec. a.C., quando fu smantellata per fare posto alla , antesignano della porta Triumphalis, destinata a divenire una costante nei circhi di età imperiale; nel 174 a.C ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] mura urbiche delle città hittite, a intervalli più o meno costanti, si aprono le porte della città; oltre a queste addossate in modo da formare un muro compatto (Ai, Megiddo). Nel Ferro II le città si dotano di mura a struttura piena, spesse tra i 2, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da B. Mazar e da N. Avigad svoltisi negli anni 50 e l'estensione della città sembra sia rimasta costante per tutto il periodo della monarchia. I ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la mancanza del transetto diventerà una costante dell'edificio basilicale ravennate. Altra forma e Mem. della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie di Romagna, IV s., II, 1912, p. 273 ss.; C. Ricci, Il sepolcro di Galla Placidia in R., in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...