ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Citerone, l'Itome: e in certo senso la sua presenza è costantemente sentita anche al di là dei limiti del santuario o del nel tempio di Z. Diktàios in Gortyna (M. Guarducci, Inscr. Cret., 3, ii, 1, 10) e uno xòanon di Z. Hyètios e di Hera nel tempio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] a lui, prototipo di un motivo che rimarrà costantemente nell'iconografia regale egiziana fino all'età romana; è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti di Erodoto (II, 85- 89), Diodoro Siculo (I, 91; XIX, 99), Plutarco ( ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] una densità e un’ampiezza ineguagliate; lo sviluppo è praticamente costante fino al V sec. a.C. inoltrato. Il tipo a corridoio, sia scavate nel tufo che costruite in opera incerta (II-I sec. a.C.) e con piccole tombe a incinerazione con iscrizioni ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] finora, cioè in angusti termini di una costante antitesi per circoscritte classi di monumenti (origine ., LXXVI, 1952, p. 61 ss.; in Actes du IVe Congrès int. Ét. byzant., 1948, II, pp. 331 ss.; in Ant. Class., XXI, 1952, p. 332 ss.; A. Adriani, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 'isola di Bahrain siano ancora visibili 170.000 tombe del III e II millennio a.C. Una delle prime culture note nella penisola dell'Oman significato e resterà una costante dell'edilizia funeraria reale siro-palestinese anche nel II millennio a.C. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] testi di Ebla e costituirà poi una costante della cultura siro-palestinese. Sappiamo che Geography, I. Sennacherib and the Waters of Nineveh, ibid., 72 (1978), pp. 47-72; II, pp. 157-80; M. Stol, s.v. Kanal(isation) A. Philologisch, in RLA, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] portatili raffiguranti Cristo o i santi crebbe con ritmo costante. Si assistette così alla nascita dell'icona, che alla fine del sec. 7° con il primo regno di Giustiniano II (685-695): sui suoi solidi appare al dritto il busto frontale barbato ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] il suo carattere decisamente normativo e per il costante riferimento a un'ideologia apparentemente molto unitaria , general editor Kapila Vatsyayan, Delhi, Motilal Banarsidass, 1988-1992; v. II: Concepts of space and time, 1992, pp. 367-283.
‒ 1994 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] del VI sec. a.C., forse in ottemperanza a leggi suntuarie (Leg., II, 26, 64), ma non è certo se in relazione alle riforme operate prevalente è quello dell'inumazione. In Beozia rimane costante la presenza nelle tombe di numerose statuette di ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] per i Beni e le Attività Culturali, alle cui direttive è costantemente informata tutta l'azione del Comando, che ha la sede conflitti che spesso si determinano tra contrapposti interessi. II testo fornisce anche le linee guida per la redazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...