Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] fasi: dal 1200 al 600 a.C. (I fase), dal 600 al 100 a.C. (II fase), dal 100 a.C. al 600 d.C. (III fase). La meravigliosa colonna di ferro misura del 9%, e successivamente nella percentuale piuttosto costante del 19-21%. Questa lega duttile era molto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] nelle aree forestali, dalla temperatura pressoché costante, le fibre vegetali garantivano un'adeguata 'Africa settentrionale sino (e forse oltre) ai limiti del Sahara, dove già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì città di pietra e ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] templi primitivi un gruppo sembra ripetere uno schema costante di edificio assai elementare, chiuso da quattro C), Lanuvio, Alatri, Norba (III sec. a. C.). Più numerosi sono i t. del II sec. a C. (Firenze, I fase, Alba Fucente, Cosa) e dell sec. a. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] , in C.B. Donnan - G.A. Cock (edd.), The Pacatnamu Papers, II, Los Angeles 1997, pp. 17-187.
P. Kaulicke, Contextos funerarios de Ancón. (dalla Colombia al Cile) soffrono di una costante depredazione di questo tipo di contesto archeologico e ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] In sostanza, dunque, non era ancora stabilito un tipo costante di scena; ma già si aveva la sensibilità dello sfondo ., ad opera di Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad opera dell'edile Scauro nel suo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] regio è stata oggetto negli ultimi anni di una costante attività di ricerca; scavi urbani e sul territorio, due principali momenti di sviluppo, uno in età augustea e uno agli inizi del II sec. d.C. Poco o nulla è noto degli edifici pubblici anche se ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] rimanendo sostanzialmente aderente ai modelli corinzi, mostra costante apertura a spunti greco-orientali e soprattutto una -11 maggio 1990),Milano 1993.
M. Martelli, s.v. Bucchero, in EAA, II Suppl. 1971-1994, I, 1994, pp. 761-67 (con ampia bibl.).
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] armatura.
La maggior parte delle sepolture della cultura di A. è databile al II sec. a.C., ma tale tradizione funeraria ebbe inizio a partire dal IV rilevanza osservare come il sito conobbe un’occupazione costante durante tutto il suo periodo di vita, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] ben pianificati complessi dovettero essere realizzati solo più tardi, in epoca Pucara (II sec. a.C. - III sec. d.C.) e Tiwanaku (IV ultimato. All'occorrenza, per ottenere un declivio costante, vennero costruiti veri e propri viadotti, come ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] moderna, le esportazioni di corallo in Asia furono una costante dei rapporti commerciali tra Oriente e Occidente e il di chilometri a sud del sito di Kumbi Saleh, datato agli inizi del II millennio d.C. A Maden Ijafen, nel deserto di Hodh, da un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...