TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Diffuso in tutto il mondo greco, il tipo si mantiene costante, con rare varianti; la larghezza e lo aggetto dal filo e una quadra che si fronteggiano ai lati di una porta (Halai II, Mantinea, Butrinto). Oltre a questi esempî, si ricordino, tra i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] come testimoniano le fonti e i rinvenimenti archeologici. Pur mantenendosi costante la dicotomia tra il Nord, produttore di cereali coltivati a secco principale della pianura di Bassac, Oc Eo, fissata tra il II e il VI sec. d.C. sulla base del ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] il suo aspetto esteriore (v. egiziana, arte) è costantemente a camera, costruita e in un secondo tempo scavata, Blüthezeit, Leida 1899; K. Kübler, D. attische Grabbau, in Mitteil. d. Inst., II, 1949, p. 7 ss.; Id. in Ber. VI Intern. Kongr. Arch., ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Domus Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso Thévenot, che non sempre è valido, poiché postulerebbe una costante identità di funzioni.
Il M. celtico non ha come ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] e conseguente facilità di rotture, spiega la costante preoccupazione di mantenere bassa la pressione dell'acqua iv, p. 233 ss.), Simittu (a. lungo circa 22 km, con grandi cisterne: id. ii, 1898, p. 65 ss.), Sufes (a. di 9 km: id. iii, p. 148 ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] eccezione è quella del c.d. editto di Yazīd II, del 723, il quale avrebbe condotto a consistenti persiano del sec. 13°, vissuto a Konya in Anatolia, usò costantemente immagini o storie derivate dalla propria esperienza e dalla conoscenza di opere ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] probabile anche il passaggio per A. di Costantino in varie occasioni (Cod. Th., 3, 1, 2). A. fu teatro delle lotte tra Costante e Costantino II nel 340 e più tardi di quella tra Costanzo e Magnenzio nel 351 (Zon., xiii, 8 e 9). Fedele a Costanzo, fu ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] , per cui non ha seguito quel continuo e costante progresso avvenuto nella metallurgia in generale. Una statua . L'arte cinese ha influenzato i bronzi dell'arte delle Steppe (II-I millennio); questa, tuttavia, creò uno stile animalistico (v.) nuovo ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] attici dipinti a figure nere, con una iconografia piuttosto costante, nella quale la dea appare sempre l'ultima del , Roma 1953, p. 11, n. 1. Olpe Chigi: Antike Denkmäler, ii, tavv. 44-45; C. Clairmont, Das Parisurteil in der antiken Kunst, Zurigo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] è attestato a Tepe Siyalk, nell'Iran centro-occidentale (Siyalk I e II), e a Tepe Hissar, nell'Iran nord-orientale (Hissar I). Già interessante è il fatto che, pur con un orientamento costante a nord/nord-ovest, i crani non presentino una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...