BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] divenisse oggetto di venerazione; nel 1485, per il costante interessamento della casa regnante austriaca, Leopoldo fu canonizzato di corte di Vienna.L'ultimo dei B., il duca Federico II, favorì al contrario un tipo di architettura rivolta al passato, ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] e dal 1919 in poi tutte le estati condusse qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a Milano con XV (1926), alla XVI (1928), alla XVII (1930) e alla II e III Biennale romana. Nel 1925 fu nominato accademico nazionale di S. ...
Leggi Tutto
DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia e arte, II (1898), pp. 33-45; E. Bertaux, L'autore degli affreschi del duomo ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] frasario dell'artista senese, così da diventare una costante del suo stile, a far ipotizzare non solo p. 126; M. Nannipieri, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 250; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La ...
Leggi Tutto
CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] con le opere tarde di Cenni. Pur nella costante chiarezza dell'impaginazione e nella bella eleganza delle . 179; A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, St. della pitt. ital., Firenze 1897, II, pp. 206-208; A. Venturi, Storia dell'arte, V,Milano 1907, pp. 827 ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] ciclo (Gioseffi, 1961), dimostrano la sua costante attenzione nei confronti del fratello, che deve Milano 1986, I, pp. 193-232: 197; A. Bacchi, Giuliano da Rimini, ivi, II, p. 582; M. Boskovits, Da Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra ...
Leggi Tutto
GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] la profonda ammirazione del G. per il celebre critico e la costante ricerca della sua approvazione.
Nel 1927 il G. redasse per l Il palazzo del littorio (XXII, dicembre 1934, n. 261); La II Quadriennale d'arte (XXIII, marzo 1935, n. 264). Fu uomo ...
Leggi Tutto
KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] uno dei più grandi fiumi dell'Asia Minore, che garantisce una costante irrigazione a questa zona, già di per sé fertile; le Huand Hatun, moglie di Alaeddin Keykubad I e madre di Keyhüsrev II (1237-1246), il sultano al potere nel periodo in cui venne ...
Leggi Tutto
LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] conservatore con cui questi sottopose a costante 'normalizzazione' i modi immaginosi di Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, II, 1878, p. 15; R. Varese, Una guida inedita del seicento bolognese. 3, ...
Leggi Tutto
CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] lo stile dell'aristocrazia lombarda.
Il C. collaborò costantemente con Alpago Novello, formando uno dei primi studi con Alpago Novello): Ponte di Piave (ill. in Rass. di architettura..., II [1922-23], pp. 36 ss., 43), Sernaglia, Salgareda, Moirago; ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...