BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] Ungari, sotto Stefano I, incoronato re da papa Silvestro II, vennero create le contee occidentali e furono fondati l'arcivescovado , assunse forme monumentali soltanto in seguito alla costante crescita economica della seconda metà del secolo, fino ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] , molto ammirato da D'Annunzio.
Favorito da un costante successo, eseguì un gran numero di terrecotte, di , 22-23 genn. 1914; A. Orsi, C. B., in Noi e il Mondo, Roma, II, genn. 1917; Id., Luce nelle tenebre di C.B., in Il Giornale d'Italia, Roma, ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] della compattezza nella massa plastica, che è costante della sua arte e si accompagna a un di Roncade, ibid., III (1922-1923), pp. 793-796; Id., Ritratti di artisti italiani, II, Milano 1923, pp. 157-170; L. Dami, Il Monumento di L. A. ai Caduti ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] tra l'altro, ritratti fortemente incisi degli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III e del papa Innocenzo XI (nel duomo, ché la riproduzione di monumenti e aspetti cittadini fu cura costante della ditta. Ma si occupò anche di Roma: una sua pianta ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e di viaggi, con la famiglia a Firenze come costante punto di riferimento, anche se tra le incomprensioni e (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che cade ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] passiva sia l’assimilazione falsificante. Anche nel Medioevo è costante la presenza dell’antico e di valori e contenuti universalmente Valla, Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa fase ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] da alcuni visitatori, l'episodio richiama la preoccupazione costante di M. di salvaguardare le sue "invenzioni", del papa.
Nel novembre del 1506 M. si recò a Bologna da Giulio II che aveva preso con le armi la città; ne ebbe il perdono e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo Riforma
È difficile parlare di un rapporto uniforme e costante tra R. ed espressione artistica, sia per le ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] .
Alla luce della riforma del titolo V della parte II della Costituzione, è affidata alla potestà legislativa concorrente dello è costituito da una successione di tratti a curvatura costante (rettifili o archi di circonferenza), raccordati tra di ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Il suo interesse per la poesia e il graphic design rimase costante con una serie di progetti editoriali, con la fondazione di con l'uso di proiettori di diapositive (Reykjavik slides I e II, 1973-75, 1990-93) o monitor e videocassette (Solo-Szenen ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...