GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] ; su commissione di Bianca di Savoia e del marito, Galeazzo (II) Visconti, realizzò la decorazione di un Libro d'ore, dal toscoemiliani e francesi, mentre è da sottolineare l'uso costante nella decorazione di una fascia inferiore che incornicia le ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] infatti di "parco dell'uccellaggione". Per mantenere costante il livello dell'acqua del pantano fu costruito -XIV; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] seguire un'evoluzione tipologica, dato il costante ricorrere delle caratteristiche sopra elencate, si registra Revue d'Assyriologie, XI, 1914, pp. 57-9; C. L. Woolley, Carchemish, II, The Town Defences, Londra 1921, p. 127, fig. 43; id., in The ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di descrivere la natura dei maestri '31 secondo nuovi documenti, in Arch. stor. per le provv. parmensi, II (1937), pp. 162, 167; G. Copertini, Pittori parmensi dell'Ottocento, ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] fatta di rozzi massi calcarei disposti senza nessun preciso e costante criterio. Tale muratura è costituita dalle sole pietre a e il vaso campaniforme rendono accettabile una datazione alla metà del II millennio a. C.
Bibl.: G. Lilliu, in Studi Sardi ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] cm 10,7 con chiome dorate, che tiene uno specchio. Le monete sono, come si è detto, di Diocleziano, Costantino, Costante, Costanzo II; i tre lingotti da 3 libbre ciascuno, portano il marchio di Magnenzio (350-353). Si è supposto che il tesoro possa ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] di essenzialità, che costituisce una costante del lessico architettonico modenese; ne discende Bussi-R. Montagnani, Modena 1979, pp. 24, 27 s.; T. Lancellotti, Cronaca modenese, II, Parma 1862, p. 330; III, ibid. 1865, p. 440; A. Dondi, Notizie stor ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] , e in Siria nel 770 con la caduta di Hama sotto Sargon II. In Babilonia gli Aramei riuscirono invece ad imporsi, tanto che l'ultima intorno alle labbra, ma tale elemento non è costante. Per quanto riguarda l'architettura è praticamente impossibile ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] avere come costante riferimento la locale Accademia Cignaroli ed in particolare il paesaggismo a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, I, p. 163; G. Marini, ibid., II, pp. 822 s.; Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, IV, p. ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] . La sua presenza nell'Accademia si fece poi costante, rivestendo egli la carica di direttore per l' G. P. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, I, p. 78; II, pp. 213, 387; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Bologna 1769, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...