PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] pittore possono immediatamente vedersi in un suo costante oscillare tra l'influenza predominante di p. 167 ss.; A. Furtwängler, in Furtwängler-Reichhold, 65; P. Hauser, ibid., II, 273; id., Vasenmal. rot-fig., p. 57; J. C. Hoppin, Euthymides ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] dal 1892 al 1901. A coronamento dì un costante interesse per le arti applicate, condiviso dal , 128, 183; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Bologna 1931, I, pp. 111, 115; II, p. 49; Id., La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, pp. 8, 9, 26-35 ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] in Arles. Madre di Costantino II, Costanzo II e Costante (nati tra il 316 e il 321). Nominata Augusta nel 325. Aureus di Treviri, l'identificazione di F. tra Crispo e Costantino II affiancati da Costantino e da Elena appare, tra le varie proposte, ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] che sono invece l'oggetto di una ricerca quasi costante da parte del Pittore di Amasis.
Una coppa ., 51, 285, fig. 28. Coppa del Louvre, A 478, da Camiro: v. E.A.A., ii, fig. 1447.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 63-66; id., in ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] o, più spesso, un libro) si aggiunse, attributo specifico e costante per tutto il Medioevo, la croce, simbolo del suo martirio. Della volta gli apocrifi Acta et Martyrium Sancti Andreae Apostoli (PG, II, col. 1217 ss.), in cui nessun cenno è fatto ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] Fortuna, essendo stato quello vecchio distrutto dal fuoco (Tac., Ann., ii, 49). Suo fratello Claudio, nel primo anno di regno ( , i maestri monetarî crearono un tipo della S., rimasto costante in seguito e identificato, anche senza leggenda, come Spes ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] bozzetto di genere che sembra sia stata una ricerca costante del C. (quest'opera verrà premiata a Parigi C., in L'Artigiano, 4 nov. 1937; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, p. 600; R. U. Montini, S. Teresa al Corso d'Italia, Roma s. d., ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] sue opere.
Lo stile dei quadri del B. è costante: dalle prime alle ultime opere, il colore, i toni , p. 168; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexikon, II, München 1835, p. 33; Catalog der ErlauchtGräflich Harrachischen Bildergalerie, Wien ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] ha in mano quello che diventerà il suo costante attributo, il ramo d'olivo (ramus felicis Strack, Die römische Reichsprägung, Stoccarda 1931 ss., I (Traian), pp. 44, 32 ss.; II (Hadrian), pp. 47 ss.; III (Antoninus Pius), pp. 53, 57; G. Wissowa ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] varî, e non sempre ben identificabili, in mano. La costante presenza della pira lo avvicina all'Eracle dei Greci.
L' Roscher, IV, 1909-1915, c. 319 ss., s. v.; Philipp, in Pauly-Wissowa, II A i, 1923, c. 2263 ss., s. v. Sandon (e bibl. precedente); H ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...