PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] eccessi compositivi e l’enfasi degli ornamenti sono una costante nella produzione grafica dell’artista, «cui non 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, ad ind.; N. Soldini, La costruzione di Guastalla, ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] dei medici e speziali quale merciaio. Fu comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con il Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n.7, c. 195r; Ibid., Carte Strozz., serie II, n. 15, c. 51v; n. 51.1, c. 15rv (già 6rv); n. 51.11 ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] società contemporanea. Non deve meravigliare il costante riferimento del pittore al mondo del palcoscenico XXXVIII (1984), pp. 243-247; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 781; A. Romagnolo, Lo pseudo M. M. o Maestro del ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della Haines, Firenze 1983, I, pp. 27, 220, 276, docc. 1041, 1097, 1387-1389; II, doc. 1587; D.F. Tarani, La basilica di S. Miniato al Monte. Guida storico-artistica, ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] F. cominciò a prendere forma e a diventare costante: la giustapposizione di elementi diversi, la capacità di ); F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1778), Firenze 1846, II, pp. 221-223; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] con cui sono aggregati gli ambienti, segno della costante ricerca di un armonioso rapporto tra natura e , XIII (1944), 1-2, pp. 12-28; Casa de Italia, in Constructores, II (1959), 3, pp. 1-16; Génesis de la urbanistica mediterránea, ibid., pp. ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] o di rappresentanza. L'azione di tutela, costante, e per certi versi ambigua, era esercitata Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, II, Roma 1942, pp. 825, 1273; C. Pietrangeli, Piazza Colonna, in Capitolium, XXX ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] un ventennio a Napoli. Ebbero tra loro un costante rapporto di collaborazione, per cui è difficile discernere N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1858, pp. 97-121, 214 s.; G.B. Chiarini, Notizie ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] alla morte e che gli assicurò una costante attività professionale derivante dalla cura dell'ingente patrimonio di Venezia, Scuola di S. Rocco, I cons., 353, 408-417, 426; II cons., 463; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3197; ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] : ill. n. 179, ibid.), è un po' una costante della attività pittorica del Curia. Un'oscillazione che compare anche in B. De Dominici, Vite de' pittori scultori ed archit. napoletani, II, Napoli 1743, pp. 205-211; G. Sigismondo, Descriz. della città ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...