CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] trentaquattro anni.
Nonostante la nascita e la costante attività in terra spagnola, la cultura artistica a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, p. XXXII; II, pp. 48, 347; J. Martinez, Discursos practicables del nobilisimo arte de la Pintura ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] e decorative che costituiranno il repertorio costante della sua opera di intagliatore, Peroni, L'architettura e la scultura nei secoli XV e XVI, in Storia di Brescia, II, Milano 1963, pp. 788-791, 800-807; S. Guerrini, Un'inedita Madonna di ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] dello stile di D., che si manterrà complessivamente costante (Ciaranfi, 1925-26). Nel 1463 dipinse figure di .
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 85 n. 6, 522 n. 1; G. Gaye, Carteggio inedito ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] lusso, fra cui un armadio a vetri in noce (catal., 1878, II, p. 360); ritratti; saggi di scultura ornamentale; preziosi bassorilievi. Tra ufficiale, nella persona del conte D.C. Finocchietti, costante estimatore del F., ne celebrò sempre l'eleganza ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] antichi. Iniziò da questo anno (1922) un'attività espositiva costante che lo vide presente a tutte le edizioni della Biennale Emporium, LV (1922), p. 281; A. Soffici, La pitt. alla II Biennale, in Corriere ital., 15nov. 1923; R. Franchi, La XIV ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] di storia generale. Propria del F. è la costante attenzione alle vicende artistico-architettoniche (circa le quali utilizzò E.42: F. Formenton, Epistolario; Ibid., Cart. Lampertico C1 II 118; Raccolta in ordine cronologico di tutti gli atti, decreti, ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] tra il 1660 e il 1674. Per l'attenzione costante agli elementi decorativi e per certe morbidezze coloristiche, lo pp. 45-48; L. Giacobbe, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 750; G. Barbera, in Da Antonello a Paladino. Pittori ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] legame con la famiglia Gonzaga e ancor più la fedeltà nei confronti del marchese - poi duca - di Mantova Federico II rappresentarono la vera costante della vita del Maffei. In virtù del saldo e leale rapporto fiduciario che seppe stabilire con il suo ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] di E. Pansini (Ricci, 1981, pp. 204 s.). Alla II Sindacale del 1930 espose un solo Paesaggio. Alla III (1931-32 sempre più chiaramente alla poetica del Novecento, una caratteristica costante delle sue opere.
Particolare successo riscosse il F. alla ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Provesano, ispirato alle stampe di Martin Schongauer.
Il costante aggiornamento alvisiano, manifestato fin dalle prime opere e delle stampe come modelli, in Il Quattrocento nel Friuli occidentale, II, Pordenone 1996, pp. 211 s., 230; G. Fossaluzza, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...