CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] culturale; dal Minardi imparò infatti a fare costante riferimento ai maestri del gotico e del Quattrocento marmo; G. Mancini, Istruz. storico pittorica per visitare... Città di Castello..., II, Perugia 1832, pp. 250-254; A. Bianchini, Il duomoe le ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] esecuzione, quel desiderio di aderire fedelmente al vero, che rimarrà costante in tutta la sua lunga carriera d'artista.
A sedici realizzato la statua in bronzo del re Vittorio Emanuele II, che nell'anno 1899 venne collocata nella Torre monumentale ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] per la quale l'artista profuse il maggiore e più costante impegno durante gli ultimi anni della sua vita fu la M. Bini - C. Poppi, Bologna 1989; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 863; A. G. (Bologna 1819-1888). Disegni bozzetti ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] con l'Adorazione dei pastori del Louvre.
Costante stilistica nello svolgimento pittorico del C. è p. 159; G. Mancini, Istruz... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, II, pp. 269 s.; L. Manari, Docc. e note ai cenni storico-artistici della ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] intendere che solo "con gli anni" e con una costante disciplina egli riuscì a licenziare opere autonome; fino ad Napoli 1989, p. 18; N. Spinosa, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 495 e ad Indicem; S. Blasio, ibid., p. 719; ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] razionale, l'anno successivo fu presente alla II Esposizione italiana di architettura razionale, tenutasi nella galleria L. morì a Torino il 29 nov. 1974.
L'interesse costante per le questioni di carattere filosofico e critico è testimoniato da ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] di paesaggio che, motivata da una attenzione costante alla natura, doveva restituire gli, stati emozionali Sborgi, in La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, II, Genova 1989, pp. 382, 480; A. Del Bufalo, Il Verano. Un ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] proprie dipendenze e la necessità di una presenza costante sui cantieri, il M. acquistò una D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, I, pp. 114 s., 122, 154-161, 179; II, p. 385; III, n. 223; L. Marinelli, Palazzo del Riario Sforza in Imola, in ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] D. A. Ritter, e i Vorträge über Brückenbau, I, Theorie der Brücken, II, 2, Wien 1875, di E. Winkler. La prima edizione uscì a fascicoli di materiale che si ha negli archi a sezione costante; Esame dei manoscritti giunti al concorso del premio ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] , il G. servì con perizia e costante applicazione i maggiori tipografi veneziani (M. Leni Borroni, "Il Cicognara". Bibliografia dell'archeologia classica e dell'arte italiana, Firenze 1957-65, II, 1, pp. 196-198 n. 336; 5, pp. 251 s. n. 11670 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...