CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] . La sua presenza nell'Accademia si fece poi costante, rivestendo egli la carica di direttore per l' G. P. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, I, p. 78; II, pp. 213, 387; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Bologna 1769, ...
Leggi Tutto
CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] Checchetelli). Tuttavia questa eterogeneità, in quanto dato costante, ne fa, paradossalmente, un complesso omogeneo, con l'insieme…" (Maltese).
Secondo G. Tomassetti (La Campagna romana, II, Roma 1910, p. 228), il C. intorno alla metà del secolo ...
Leggi Tutto
DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] 'attività del D. si inserisce nel costante rinnovamento del complesso architettonico della principale residenza , il D. soddisfece pienamente le aspettative dello zar Nicola II, realizzando i nuovi edifici nello stile eclettico tipico della seconda ...
Leggi Tutto
BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] il B. sembrerebbe ispirarsi a Ludovico Pozzoserrato, costante collaboratore di Dario Varotari.
Del 1616 sarebbe Lando a Padova (illustrata in M. Checchi,La corte Lando-Correr, in Padova, II [1956], 6, pp. 6, 7); l'anno dopo dipinse una Missione degli ...
Leggi Tutto
FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] attestano, nelle forme arcaiche e geometrizzanti, il costante riferimento ai primitivi toscani e al purismo pp. 29-39; L. Lombardo, in La pittura in Italia. Il Novecento, II, L'arte ital. del Novecento, Milano 1991, p. 885; M. Pratesi-G ...
Leggi Tutto
DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] Il Fabris fu per il D. un punto di riferimento costante. Fonte inesauribile di ispirazione la sua Raccolta di varii vestimenti 1979, pp. 194, 294; R. Causa, ibid., pp. 335, 337; ibid., II,Firenze 1980, p. 431; F. Mancini, ibid., pp. 304, 331; S. Pinto ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] da Ferdinando Bibiena in poi era diventata una caratteristica costante della scuola bolognese.
Fonti e Bibl.: Piacenza, 63, nota 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 501; Encicl. dello Spett., II, col. 962 (con elenco delle scenografie). ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] dal 1892 al 1901. A coronamento dì un costante interesse per le arti applicate, condiviso dal , 128, 183; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Bologna 1931, I, pp. 111, 115; II, p. 49; Id., La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, pp. 8, 9, 26-35 ...
Leggi Tutto
CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] bozzetto di genere che sembra sia stata una ricerca costante del C. (quest'opera verrà premiata a Parigi C., in L'Artigiano, 4 nov. 1937; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, p. 600; R. U. Montini, S. Teresa al Corso d'Italia, Roma s. d., ...
Leggi Tutto
BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] sue opere.
Lo stile dei quadri del B. è costante: dalle prime alle ultime opere, il colore, i toni , p. 168; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexikon, II, München 1835, p. 33; Catalog der ErlauchtGräflich Harrachischen Bildergalerie, Wien ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...