Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] v. Bobbio, 1950, pp. 70 ss.). Questa impostazione rimane costante nell'ambito della diffusa tendenza a intendere il concetto di scienza ., Lineamenti di storia della giurisprudenza europea, vol. II, Dal Medioevo all'epoca contemporanea, Torino 1989⁴.
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] benefici, reati d'eresia) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di delli due pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] trattamento degli stranieri e dei loro beni, è decisa e costante; nè si tratta di contestazione trascurabile, ove si consideri che , B., Le Nazioni Unite, vol. I, Padova 19752, vol. II, Padova 1974.
Del Bo, D. Relazione generale alla tavola rotonda su ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] al regime parlamentare, che sembrò la vera costante del costituzionalismo francese, soprattutto perché esso , dove il re regna, ma non governa: sempre nei Principes de politique (II) abbiamo, oltre ai consueti tre poteri, un 'potere neutro' (ma non ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] albertiane erano varie, ma la sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6 XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] La legislazione di Valentiniano e Valente (364-375), a cura di F. Pergami, Milano 1993, e La legislazione di Costantino II, Costanzo II e Costante, a cura di P.O. Cuneo, Milano 1997. Già nel 2002, d’altra parte, commentando lo stato dei lavori messi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] centinaia d'incontri e iniziative. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono 9 maggio 1973 il papa (che già aveva indetto subito dopo il Vaticano II un giubileo straordinario tenutosi tra il 1° gennaio e il 29 maggio 1966 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] CPGI), sforzandosi di mantenere il più possibile una giurisprudenza costante, a vantaggio della certezza del diritto. Le decisioni del 1919 prevedeva che l'ex imperatore tedesco Guglielmo II, accusato di aver violato la moralità internazionale e la ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] visto. Ma se l'opera, nella quale il B. faceva costante rinvio al "textus originalis" in un tempo in cui non -299; cfr. La bibliofilia, pp. 176-182, 173 [tav. I: f. 48r], 175 [tav. II: f. 98r], 177 [tav. III: f. 100r], 179 [tav. IV: f. 187r], 181 [tav ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] suddetto art. 12, il legislatore ha, infatti, costantemente perseguito lo scopo di ampliare il più possibile la , welfare. Dal d.l. n. 112/2008 alla riforma del lavoro pubblico, II, Torino, 2009, 190.
15 Contra v. però circ. INPS 31.1.2011 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...