MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] autonomistica della realtà italiana sarebbe rimasta una costante della sua concezione politica.
Il 22 genn Rosselli, G. M. e il problema toscano nel 1859, in Arch. stor. toscano, II (1936), pp. 163-227; Id., Ancora su M. e Cernuschi, in Nuova riv. ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , non giovarono di meno l'alto e costante senso che egli ebbe di sé, le manifestazioni . 1572, in L. Cramer, La Seigneurie de Genève et la Maison de Savoie de 1559 à 1603, II, Genève-Paris 1912, pp. 87-88, 90, 91, 254-255, 258-259, 283; allo stesso, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] le prime, del manifesto Croce e con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, ), I, pp. 143 s.; Id., R. D., in Studia et documenta historiae et iuris, II (1936), pp. 521 s.; Id., D. R., in Enciclopedia Italiana. Appendice I, Roma 1938 ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] ricordato per primo dipendeva d'altronde da un ordine tradizionale, quasi costante nel posporre il nome di Martino a quello di B., disputate, a cura di F. Patetta, in Scripta anecdota glossat., II, Bologna 1892, pp. 195-209; E. Seckel, Ueber neuere ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] non costituiscono peraltro un metodo di lavoro sempre costante, se proprio nei Consilia si legge: "...in n. 15 p. 487; Id., I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, ibid., II, ibid. 1961, reg. 3 n. 267 p. 139; Id., Gli offici del Comune ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] le stimmate. Nei due anni che seguirono, egli le fu costantemente a fianco: per questo motivo era spesso assente da Siena , 4, 7; 5, 5, 6, 11; 8, 2; II, 4, 16.
Sempre nel Prologo II, infine, il D. rivela le ragioni ideologiche e le finalità pratiche, ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] scrupolose fino all'eccesso, una costante vicinanza agli studenti, specialmente del corso .: Roma, Arch. centr. dello Stato, Min. Pubbl. Istr., Fasc. pers. prof. univ., II versamento; Ibid., Div. istr. sup. (1890-95), Posti di perf., 1891-92, bb. 54 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] giugno 1459, e l'inizio del dialogo sono editi in Jaitner-Hahner, 1993, II, p. 465). È una compilazione in forma di un symposium erudito tra l delle arti maggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] pontificio. La critica prudente ma costante, puntuale e attenta, rivolta alle penale della Repubblica di San Marino: studi legislativi, in Opuscoli di diritto criminale, II, Lucca 1870, pp. 503-512; T. Bonacci, Considerazioni a sostegno del reclamo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di ; Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, I, Milano 1920, pp. 17, 195, 200, 224; II, ibid. 1929, pp. 12-20, 22, 24 s., 50,52, 54, 60, 62, 65-69, 71 s ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...