FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] se non una sua assidua frequentazione, certo una costante protezione da lui accordata agli inquisiti (insieme con rotale R. P. D. Cajetani Elephantutii, I, 1744 usque 1748; n. 28, Id., II, 1749 usque 1754; n. 29, Id., III, 1754 usque 1759; Ibid., S. ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] osservatore e al diritto romano, che gli farà da costante punto di riferimento nella riflessione: la seconda edizione principii direttivi comparati del Codice civile per l'Impero germanico (La Legge, II [1898], pp. 247-252, 283-288, 320-324).
Il BGB ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] che prevedibilmente non avrebbe potuto assicurare una costante presenza in sede e le sue preoccupazioni Roma 1875, p. 46 n. 91; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II, Milano 1877, pp. 220, 222, 228; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] p. 205). Secondo Giusti questa è una caratteristica costante dell’opera geometrica del M. che «se Géométrie di Descartes nel 600 in Italia, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, II (1982), 2, pp. 249-288; La corrispondenza di P. M., a ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e di poco peso.
La più chiara e costante dichiarazione di poetica è l'aperta avversione al dal Concilio tridentino ai nostri giorni, Milano-Palermo 1923-1928, 1, pp. 83 s.; II, pp. 84 s.; A. Belloni, Il Seicento [1929], Milano 1955, pp. 238, ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] adattamento legislativo con il ricorso alla costante interpretazione giudiziale e alle dichiarazioni autentiche Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L. Pásztor, Stuttgart 1992, II, p. 513; P. Stassen, Quatre lettres inédites de Gasparri 1884-1892, ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] testi di uso scolastico: i destinatari che egli ha costantemente davanti sono maestri e studenti nella loro pratica quotidiana. 156-163).
Fonti e Bibl.: B. Teoli, Teatro istorico di Velletri, II, Velletri 1644, pp. 140, 178, 185 s.; G.B. Corradi, ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] La rinnovata attenzione rivolta ai problemi metodologici, il costante confronto tra l'ordinamento canonico e il diritto romano , n. 89).
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. B. II, 27 (lettera a A.M. Bandini da Livorno, 5 dic. 1774); Arch ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di muoversi con Bertelli, in Illuministi, cit.; G. C. Origlia, Storia dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] elaborato nel lavoro sull'interpretazione del diritto, rimase una costante nel pensiero del G.: basta richiamare in tal senso contratto. Problemi fondamentali trattati con metodo comparativo e casistico, I-II, ibid. 1954 (preceduta, fra il 1952 e il ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...