LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] e complessa, come ha testimoniato peraltro il costante interesse non solo per il diritto romano o voce Concorso delle azioni, in Diz. pratico del diritto privato, diretto da V. Scialoja, II, Milano s.d., pp. 275-279, e con il ricordo di G. Scherillo, ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] autorità accordavano ai cittadini fu per Moscheni una politica costante: all’inizio dell’attività a Pavia nel 1550 Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, II, Torino 1966, pp. 167 s., 170 s., 217; A.G. Cavagna, ...
Leggi Tutto
MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] da Colonia e Vindelino da Spira (IGI, 8328).
Il costante interesse riscosso dall’opera del M. nel XVI secolo è a Domenico Maffei…, a cura di M. Ascheri et al., Roma 2006, II, p. 650; Catálogo de los códices jurídicos de la Biblioteca capitular de La ...
Leggi Tutto
GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] elettorale. Il G. mantenne inoltre una costante attenzione al problema dell'istruzione: a più veda inoltre l'Epistolario di Q. Sella, a cura di G. Quazza - M. Quazza, II-IV, Roma 1984-95, ad indicem. Riferimenti al G. in N. Bernardini, Guida della ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] con il fratello, giureconsulto già noto e stimato, costituì una costante della carriera del F. e gli valse il suo primo incarico per la corrispondenza del F. con la reggente e Vittorio Amedeo II: Ibid., Lettere di particolari, "F", mazzo 63, 1669-1697 ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermemediano costante tra le due corti. Spirato il periodo della . Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; II, ibid. 1931, pp. 177, 202, 205; P. Roi, La guerra ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] ; il che non deve sorprendere, dacché è costante nelle vicende della famiglia il contrasto fra gli appartenenti , Bari 1966, pp. 672, M. N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...