propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] partire dalla conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P. del calore: i vari j è l'unità immaginaria, e γ è una costante complessa, caratteristica della linea, detta costante di p. e definita dalla relazione: γ=α+jβ ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] il prodotto delle lunghezze dei segmenti PA e PB, che è costante al variare della secante e va preso positivo oppure negativo a di tale fattore si chiama curva di p. del materiale): v. ferromagnetismo: II 566 a. ◆ [MCF] Legge della p. 1/2: v. ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in materiali particolari (Sull’orientamento in un campo elettrico o magnetico costante nella ipotesi della anisotropia molecolare, in Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, II (1925), pp. 328-331; La diffusione della luce in un ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] secondo la relazione T-T₁=(T₀-T₁)exp(-t/τ), dove τ è la costante di tempo del t.; teoricamente il t. indicherebbe la temperatura T del corpo da luce bianca (v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 32 e); sono costituiti da una striscia su cui sono ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] della conservazione del momento della quantità di moto: v. dinamica: II 178 f. ◆ [MCC] I. del moto: v. meccanica primitive della y, cioè di tutte le funzioni, differenti tra loro per una costante additiva, la cui derivata sia data dalla f(x); se F(x) ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] ], con l lunghezza dell'a., e a, b, c, d costanti dipendenti dalle condizioni sperimentali (per es., per un a. tra elettrodi . elettrico (v. sopra). ◆ [ANM] Elemento d'a.: v. curve e superfici: II 77 b. ◆ [ALG] Lunghezza d'a.: v. sopra: A. di curva. ◆ ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] elabora una macchinosa teoria, che, rompendo la costante tradizione italiana da G. Galilei in poi, tenta 1753, pp. 100-104, 717-19; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1231-33; A. Volta,Epistolario, I, Bologna 1949, ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] : lo stesso che l. motore (v. oltre). ◆ [TRM] L. chimico: v. exergia: II 513 c. ◆ [TRM] L. chimico quasi statico: v. termostatica: VI 204 e. ◆ [ vettoriale (a seconda dei casi uniforme o no, costante o no, conservativo o non conservativo), in partic. ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] d'uscita pari al prodotto di quello d'ingresso per un'assegnata costante: v. misurazioni elettriche: IV 24 d. ◆ [ELT] M se ne fa nei fotorivelatori detti fotomoltiplicatori: v. fotorivelatore: II 737 b. ◆ [OTT] M. ottico: dispositivo ottico non ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] 7 f. ◆ [FML] [OTT] O. di gloria: v. fasci molecolari: II 524 e. ◆ [FPL] O. di plasma: le o. libere che compiono : I 339 c. ◆ [EMG][MCC] O. persistenti: o. di ampiezza sensibilmente costante. ◆ [EMG] [MCC] O. proprie: lo stesso che o. libere (v. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...