potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] di 1.3 MeV; poiché accompagna nella proporzione costante di ² 0.012 % il p. naturale, elettronica (Ar) 4s1
Durezza [Mohs] 0.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)4.34 ;(II)31.62
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 61.12
Entropia termica [J K-1 ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] di essere non solenoidale e conservativo: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 b. ◆ Carica e.: (a) [EMG] generic., ogni carica elettrica in quiete e di valore costante; (b) [EMG] [FSD] specific. nel linguaggio tecnico, carica elettrica acquistata ...
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Thomson Sir Joseph John
Thomson 〈tòmsn〉 Sir Joseph John [STF] (Manchester 1856 - Cambridge 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1882), nel laboratorio Cavendish di Cambridge (1894) e infine [...] questi energia e momento: v. diffusione della luce: II 154 c; è, per es., la diffusione prevalente della con B induzione magnetica, E intensità del campo elettrico e k costante; l'asse di tali parabole si determina con notevole esattezza dall'esame ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] V 218 b. ◆ [MCQ] I. di gauge: v. gauge, teorie di: II 842 b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio un problema di geometria algebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei dati (contando ogni soluzione con il dovuto ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] regolare e limitata in tutto il piano complesso, compreso il punto all'infinito, si riduce a una costante: v. anche funzione di variabile complessa: II 778 f. ◆ [ANM] Teorema di integrabilità di L.: v. meccanica analitica: III 662 c. ◆ Teorema di L ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] e se {Xk} è una successione indipendente uniformemente limitata da una costante c, si ha che per ogni ε>0 e ogni ◆ [MCS] Entropia invariante di K.-Sinai: v. entropia e informazione: II 428 a. ◆ [PRB] Equazione backward e forward di K.: v. ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] ha le dimensioni di una q. di moto) hν/c, con h costante di Planck, ν frequenza dell'onda e c velocità della luce nel vuoto. della q. di moto. ◆ [MCC] Teorema di conservazione della q. di moto e del momento della q. di moto: v. dinamica: II 178 f. ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] di scorrimento v. deve essere eseguita a temperatura sensibilmente costante poiché lo scorrimento stesso si manifesta con rapidità crescente . ◆ [MCC] Frattura per scorrimento v.: v. frattura: II 763 b. ◆ [GFS] Magnetizzazione v. delle rocce: quella ...
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mobilita
mobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] un campo elettrico e il modulo dell'intensità di tale campo: v. elettrochimica: II 281 d. ◆ [EMG] M. ionica: v. conduzione elettrica nei gas: posto, e se è anche omogeneo si riduce a una costante scalare della sostanza di cui è fatto il conduttore. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...