BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] di Bolaena nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888. pp. 328, 331; U. Dallari, I rotuli dei lettori dello Studio di Bologna, II, Bologna 1889, ad annos;M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, pp. 292 s., P.Litta, Famielie celebri ...
Leggi Tutto
COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] 1564, lo inviò, in qualità di ambasciatore presso. Massimiliano II per porgergli le condoglianze per la morte dell'imperatore Ferdinando e nome della sua donna (che diventa una metafora costante del canzoniere) proprio alla maniera del Petrarca; così ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] Venezia 1739).
Questa ricerca il B. preparò con l'aiuto costante e severo di Apostolo Zeno, il quale, ben sapendo che ms. 162). Sono edite le lettere del Maffei, in Epistolario, Milano 1955, II, pp. 808-809; le lettere del Muratori, in Lettere di L. A ...
Leggi Tutto
GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] al contempo ben rispecchiate nell'attività di antologista, costante lungo tutto l'arco dell'esistenza del G . Verzellino, Delle memorie particolari… degli uomini illustri della città di Savona, II, Savona 1891, p. 334; F. Noberasco, Ricordi d'arte e ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] oltre ai tre manoscritti che ce ne trasmettono i sonetti (Magl. IIII 40 e IIII 81 della Bibl. naz. di Firenze; Ricc. 1939 della qualche pretesa di originalità, tuttavia nella ricerca costante di artifici (acrostici, allitterazioni, bisticcì) ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...