BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] E compose anche la sua prima commedia, La Donna costante (la licenza per la stampa, come risulta dal colophon . 221-26; B. Croce, Poeti e scrittoridel pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1958, p.156; J. Tognelli, "Vaghezza" cromatica del B., in ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] intenzione di perorare la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre in tumulum Cottae Veronensis", il Catullo del secolo.
La costante fortuna che accompagnò l'esiguo canzoniere del C. è ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre il papa inviò le lettere di conferma; il con l'amorevole culto delle lettere classiche ed una costante, anche se non abbondante, produzione letteraria in ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] cultura fondata essenzialmente sui classici, apparirà come costante ispiratore della sua opera, per lungo tempo Dossi, Note azzurre, I, Milano 1964, p. 365; C. Tenca, Saggi critici, Firenze 1969, pp. 225 s., 331 s.; Diz. del Risorg. naz., II, p. 766. ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] dal 1496 al 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti Accad. d'Italia, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 7, II (1941), pp. 275-341; S. B. Chandler, A Renaissance news correspondent, in ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] così l'assenza dell'antagonista, che è una costante di tale narrativa, determina l'assenza dell'azione a E. Calandra, La straniera, Torino 1914); G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, II, pp. 1266 s.; D. Mantovani, E. C. - Note biogr. e critiche, ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] importa", doveva avvenire attraverso un costante richiamo alla tensione morale dello scrittore 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. 323 s.; A. Fanesti, in Lettere d'oggi, IV (1942), ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con trasferitosi a Parigi, stampa nel 1554 con un'ampia dedica a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell' ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] che poté conseguire se non avesse amato di costante amore Lucrezio, non avesse avvertito in se stesso pp. 142 ss.). Giudizi di M. Valmigigli, in Poeti e filosofi di Grecia, II, Firenze 1964, p. 539, e in Carducci allegro, Bologna 1968, pp. 543 ss ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è gen. degli autori italiani contemporanei, I, Firenze 1974, pp. 47 s.; Otto-Novecento, II (1978), n. 3-4 (num. spec. interamente dedicato all'A.); F. Lanza, ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...