IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] per il G. quella delle classi colte, è costante di tutta l'operetta, rispetto a una lingua letteraria , 207, 243, 249, 258, 291, 297, 318, 320, 422, 474, 494, 529, 543; II, pp. 16, 27, 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Pio a Bologna non si mantenne tuttavia costante durante questo decennio. Un anno prima lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, pp. 157, 176; II, ibid. 1889, pp. 9, 12, 15, 18, 22, 25, 29, 32, 35, 39, 42 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'Accademia non doveva andare dissociato dalla costante attenzione alle pratiche teatrali, giusta il 1798, pp. 61-65; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] : la pubblica felicità non doveva costituire solo una costante preoccupazione dei principi, ma un più ampio concetto del convegno... 1977, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II, Parma 1979, pp. 345-371; W. Spaggiari, Aspetti della fortuna di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] e notazioni di costume, tratte dalla costante osservazione della realtà italiana, e fondamento raccolta nei due volumi di Opere, I, Scritti postumi, Milano 1988; II, 1947-1972, ibid. 1990, pubblicati nella collana dei Classici Bompiani a cura ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] stati E. Corradini e Marinetti"). Senza contare la costante collaborazione dei vecchi amici futuristi a L'Impero e Ricco di indicazioni è R. De Felice, Mussolini il fascista, I-II, Torino 1966-68, ad Indices;anche per quel che riguarda la ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo il disegno L'uomo politico. Quaranta anni di rapporti con A. Ghisleri, in Gioventù libera, II(1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava l'opera "I promessi sposi" (da lettere e documenti inediti), in Rivista di Bergamo, II (1923), 23-24, pp. 1214-1218; A. Luzio, Come fu composta l'"Aida ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , sia nel campo letterario sia in quello politico, fu comunque costante per l'I., che dal 1870 collaborò al giornale napoletano La meridionaliraccolti da A. Casetti e Vittorio Imbriani (I-II, Roma-Torino-Firenze 1871-72), che apparvero come secondo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...