BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] il suo lavoro e che gli assicurarono un rapporto costante e vivo con i rappresentanti ufficiali della cultura: "L . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 349 ss.; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 84 s.; ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] certa, e il Memoriale consente di individuare un costante anche se raro ricorso all'opera del G. storiografia in Bologna nei secoli XIII-XVI, in Notariato medievale bolognese, Roma 1977, II, pp. 165 s.; A. Vasina, G. M., in Repertorio della ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] a rifiutare cariche pubbliche a favore di uno studio costante dei classici latini e volgari, rispetto ai quali esercitò erano già presenti nella raccolta di Venezia del 1544 (qui l. II, pp. 344 s. e 365); nella ristampa di Della nuova scielta ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] sembra al Paquier, p. 81). A parte la costante eleganza dello stile e la non rara felicità espressiva che Serafino da Aquila, i carmi I, 23 e II, 3 esaltanti Isabella marchesa di Mantova, e i molti carmi (I, 9; II, 2; II, 13; III, 5; III, 8; III, ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , e Castellammare di Stabia, "ce paradis terrestre" (Oeuvres inédites, II, p. 6). Alle lettere del M. sono affidate le riflessioni di personalità: "Xavier è un corrispondente delizioso e costante [(]: quanta grazia e che intelligenza discreta e ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] è come tale destinata a sistematiche letture e a costante utilizzo. A ciò concorre pure l'appendice finale IlSettecento, I, Milano 1964, p. 521; Diz. enc. della lett. ital., II, Bari 1966, p. 241; M. Berza, Rel. culturelles entre les iles ioniennes ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] longo i rii, le serenadine"), per cui il costante richiamo ai "valori" si stempera in una disillusa La noventiana nozione di "vecio", in Medioevo e Rinascimento veneto conaltri studi in onore di L. Lazzarini, Padova 1978, II, pp. 370-384. ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di muoversi con Bertelli, in Illuministi, cit.; G. C. Origlia, Storia dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] la G. scoprì questo scrittore, che divenne per lei un costante punto di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni della riforma liturgica intrapresa dalla Chiesa dopo il concilio Vaticano II (1962-65).
Nel 1962 fu pubblicata a Firenze la ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] L'autentico sapere è, invece, per lui, memorizzazione costante sì che "le cose", una volta "acquistate", veneti..., IX, Milano 1977, pp. LXXXII, 17 s.; Antichi scrittori d'idraulica veneta, II, a cura di R. Cessi, parte 1, Venezia 1987, p. 170; V, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...