D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] ; proprio tale convinzione motivava il suo orientamento costante a ritrovare, con il più rigoroso metodo 1914-15, Firenze 1916, pp. 39-45; B. Croce, Storia d. storiogr. nel sec. XIX, II, Bari 1921, pp. 21, 34, 37, 41, 83, 86, 98, 108; F. Piccolo, La ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della corte; conseguì anche vistosi successi 134, 225; P. Quesnel, Correspondante, a cura di A. Le Roy, Paris 1900, II, pp. 324, 350, 433; A. Le Roy, La France et Rome de 1700 à ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] confronti del giovane studioso.
Il punto di riferimento costante ed esplicito del metodo e dell'impostazione dell storia letteraria, in Problemi ed orientamenti critici, II, Milano 1948, pp. 24-28; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1949, p. 1128; C. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] pagine risalenti a epoche diverse e l'interlocutore costante del B. è Benedetto Croce, nei Fiera letteraria, 14 dic. 1952; G. Morpurgo Tagliabue, Natura di un maestro, in Aut-Aut, II (1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vita e l'opera, in La Stampa, 6 ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] e intellettuale; e la svalutazione costante e consapevole delle componenti formali e . 162; G. Marzot, D. o la critica come umanità, in La Nuova Italia, XI (1940), II, pp. 289-297; L. Russo, La critica letteraria contempor., Bari 1942-43, pp. 87 s., ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] d'Este: un lavoro che, con la collaborazione costante della Rimoaldi, occupò quasi sette anni e migliaia di XXII (1996), pp. 50-64; M. Onofri, Introduzione, in M. Bellonci, Opere, II, cit., pp. XI-XLIV; V. Della Valle, L'italiano «d'autrice» di M ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] o da realtà esterne, ma dalla natura di colui che sogna. Costante era, dunque, nel B. il rifiuto di accettare un intervento di , Milano 1910, pp. 457-462; L. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, pp. 741-749; G.Della Santa, Di Callimaco,Esperiente ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] esercita.
La poesia di D. si struttura secondo una costante misura metrica, quella del sonetto caudato; più rara l' Fiorenza 1685, pp. 120-121; A.M. Salvini, Discorsi accademici, Firenze 1712, II, pp. 70-74, 122-127, 180-190, 253-259, 314-327, 412- ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta la sua attività letteraria, 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2098-2101;E. Brignole, Testamenti e codicilli, Genova 1782, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] entusiasmo patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Sardegna.
In questo Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...