CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] un ingegno così versatile, sorretto dal costante incoraggiamento di un grande mecenate come Ferdinando Roma 1954, pp. 12 ss., 31 s.; G. Aliprandi, Destino di due inventori, in Padova, II (1955), pp. 13 s.; E. Acquaviva, B. C. 1655-1731, ibid., pp. 11- ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] amatoriali fuori commercio, ribadisce la sua costante aspirazione ad un ideale interpretativo in cui . Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, ad Indicem; II, pp. 74, 89-94, 96-102, 108 s., 116-121, 123-128;L. Pinzauti, ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] pause del dramma.
A ben vedere la costante predilezione per un tipo di drammaturgia statica ( G. Salvetti, I dannunziani, in Musica in scena, a cura di A. Basso, Torino 1996, II, pp. 461-464; B. Brumana - G. Ciliberti - R. Magherini, L. M., Immagini ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] con la musica viva
L’attenzione al testo e il costante rapporto con la musica viva che connotavano il lavoro di Tilge Höchster, meine Sünden» di Johann Sebastian Bach, in Studi Pergolesiani, II (1988), pp. 155-184; “Lo frate ’nnamorato” e l’estetica ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] ristampe fino al 1839 e che fu "il supporto costante dell'insegnamento musicale italiano fino alla metà dell'Ottocento" Settecento, da un manoscritto dall'Accademia nazionale di S. Cecilia, ibid., II (1984), pp. 226, 228-231, 246, 254; E. Selfridge- ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di A. Ponchielli (direttore Capuana). Continuò ad esibirsi costantemente alla Scala e all'Opera di Roma, che fin p. 75; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, ad Indicem; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] ) il C., oltre a raccomandare un'esercitazione costante dell'organo vocale, al fine di superare le , Diz. biogr., Torino 1860, p. 147; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 390; R. Eitner, Quellen Lexikon, III, p. 101; C. Sclimidl, Diz. univ ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] rivelazione, un'illuminazione, cui fu guida costante una salda e seria coscienza professionale.
Fonti 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] teatrale per la brutale insolenza e per una costante ricerca della rissa fisica e verbale. Nelle 1954, p. 395; Ch. Burney, A general history of music (1789), New York 1957, II, pp. 813, 818-821, 857; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] continuò a produrre per il teatro con ritmo pressoché costante e compose dapprima Il testamento di Figaro (libr. C , pp. 51, 117 s., 195, 246, 369, 371, 456, 468, 482 ss., 515;II, pp. 7-38, 833, 980, 1032, 1079, 1090, 1127; Il Marzocco, 17 maggio del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...