Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nel 1301, una parte degli Ungheresi offrì la Corona al re Venceslao II di Boemia, il quale l'accettò per il figlio, che venne in pressioni contro chi volesse appellare a una istanza superiore). Costante linea di condotta di B. fu quella d'instaurare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra permanenti difficoltà Caesariensis De bello Gothico, a cura di J. Haury, I, 1, Lipsiae 1905, II, pp. 9 s.; Anonymus Valesianus, a cura di R. Cessi, in Rer. Ital ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] soccorso ai poveri, sebbene questa pratica costituisse un dovere costante per i fedeli: si tratta dei tempi in cui viene sostanza divina e della sostanza umana" (sermone 64, 4 corrispondente a Tomus II, 6 ).
Ai sermoni 64, 4 e 65, 1 è improntato il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] umano, nell'intelligenza disinteressata, nell'impegno costante al raggiungimento dell'eccellenza umana!
L'atteggiamento and the reality, New York 1969.
Gay, P., The Enlightenment, vol. II, The science of freedom, New York 1969.
Gouldner, A. W., The ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] movimento biblico, del movimento liturgico e della spiritualità patristica che erano stati valorizzati dal Vaticano II. La presenza costante di ospiti nelle foresterie dei monasteri è un chiaro indice di apprezzamento della iniziative programmate e ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] a lui le cose acquisiscono la loro forma costante, raffigurata nei segni della scrittura ed eternamente riprodotta È assai probabile che anche i testi cosmogonici siano stati incisi tra la metà del II sec. a.C. e il I sec. d.C. L'epoca d'origine ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de' Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] corso del Medioevo di numerosi commenti e riferimento costante di tutte le teorie psicologiche variamente elaborate. Superando la forma alla propria materia, "l'anima è la forma del corpo" (II, 1, 412a, 20-27). Grazie all'a. l'uomo può sfuggire alle ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] che lo sciopero costituiva "un'arma quasi universale e costante di protesta degli impiegati contro ciò che stimano ingiusto e sul mondo della cultura laica" (L. Sturzo, Chiesa e Stato, II, Bologna 1978, p. 144).
La scelta di L. trovò forti ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di subirne qualche danno –, le cifre sono in costante aumento. Anche nell’Italia meridionale e nelle Isole cominciava un recentissimo censimento, si sa che dopo il concilio Vaticano II sono sorte nel mondo cattolico oltre 800 nuove comunità – un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...