CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] Carlo III, lento e cauto nelle decisioni, ma costante nel perseguirle e vendicativo, serviva alla politica personale colgono alcuni punti deboli dell'opera: così, ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale inferiorità dei negri ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] come quel rapporto fosse nato malgrado l'atteggiamento scostante del M., e che egli, più giovane, lo aveva invece costantemente ricercato (Sadoleto, Epistolae, II, pp. 401-404). Ma già nell'autunno del 1516 era stato il M. a chiedersi le ragioni di ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del Paschini emergeva una partecipazione piuttosto attiva e costante, o per lo meno regolare, alle Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 397; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 696 s.; L. Campana, Mons. Giovanni della Casa e i ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] nome è regolarmente accompagnato.
Una tradizione costante, ma non documentata, fa il C Léonard, Histoire de Jeanne Ière..., Monaco-Paris 1932, I, pp. 446 n. 3, 687 s.; II, pp. 170, 184; L. Wadding, Annales Minorum, Ad Claras Aquas 1932, VII, pp. 68 ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] , p. 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell'azione controriformistica (Pavia . Brescia 1620, pp. 350 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati. II, Venezia 1647, pp. 171 s.; G. Rosini, Lyceum Lateranense, I, Cesenae ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in tale modo, attraverso una costante e dinamica attività diplomatica, apprezzabili Bull. francisc., I, Romae 1759, n. 200; L. V. Savioli, Annali bolognesi, Bassano 1784-1791, II, 2-111, 2, docc. nn. 314, 355, 417, 426, 432 ss., 440-43, 448 s., ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, opera che costituisce spirituali del nuovo movimento dei laureati, ne seguì costantemente la difficile opera, aiutandoli nei frangenti più delicati ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] ravennate, frutto di un paziente e costante sforzo di ricostruzione, della cui Tarlazzi, Appendice ai Monumenti ravennati ... M. Fantuzzi, Ravenna 1869-1876, I, nn. 199-268; II, nn. 66-86; Les registres d'Honorius IV (1285-1287), a cura di M. Prou, ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] episcopato del L. a Bologna ne era stato in fondo accompagnato -, tuttavia la collaborazione costante verificatasi durante i lavori del Vaticano II approfondì una consuetudine sempre sostenuta da grande stima ma, nel corso degli anni Cinquanta, senz ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] successivi fu necessariamente meno importante, data la costante presenza a Roma di un ambasciatore veneziano i Veneziani e Sisto IV (1479-1480), in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1901), pp. 35-69; Id., L'opposizione diplomatica di Venezia alle mire di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...