FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] domenicani. Del resto indulgenze e dispense provano la costante benevolenza di Gregorio IX nei suoi confronti.
A Rodenberg, I, Berolini 1883, p. 212 n. 290, 255 s. n. 337, 293 s. n. 376; II, ibid. 1887, pp. 32 s. n. 40, 36 s. n. 45, 50 s. n. 69, III ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] tra il vescovo e il Comune di Siena fu costante. Nell'aprile 1277 il Consiglio della Campana approvò una senese di storia patria, L (1943), p. 134; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1960, p. 611; VI, ibid. 1965, p. 551; E. Carli, ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] il ritorno a Roma. I successi diplomatici e il costante appoggio dei suoi parenti gli valsero la nomina al 'Occident, Paris 1896-1902, I, pp. 15, 23-27, 37, 40, 42-44, 50, 54, 56; II, pp. 30, 52, 71, 202 ss.; III, pp. 11, 14, 43, 96, 334; IV, p ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] dello Stato pontificio in un lento ma costante succedersi di incarichi di crescente responsabilità: cameriere don Agostino Chigi dal 1830 al 1855, a cura di C. Fraschetti, I-II, Tolentino 1906, ad Indicem;M. d'Azeglio, Sulla protesta pel caso di ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] di interessi fra aristocrazia fondiaria e arimanni; la costante fedeltà di G. alla causa imperiale incrinò soltanto e gli uomini di Pegognaga. Nel 1179 G. presenziò al II concilio Lateranense, ma nel marzo dello stesso anno era ormai reinsediato ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] mandato (1801) in Bielorussia dove, per volere di Caterina II, la Compagnia di Gesù non era stata sciolta; a Polock tempo malferma, declinò rapidamente e a partire dall'agosto restò in costante pericolo di vita. Spirò il 12 dic. 1849.
Le Notizie ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] la cui lettura consiglia al suo clero: motivo questo che rimarrà costante in lui.
Alcuni anni dopo, il 1º giugno 1772, fu n., 401-403, 433 e n. 3., 434 n., 444, 451; II, p. 325; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] collaborando assiduamente agli Annali delle scienze religiose. Costante la polemica contro le Chiese protestantiche, a ; E. Hocedez, Histoire de la théologie au XIX siècle, t. II, Epanouissement de la théologie (1831-1870), Bruxelles-Paris 1952, pp. ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] per i primi, notazione curiosa è la costante presenza del tricolore in nastri e velamenti, Da Gemona a Venzone, Bergamo 1913, p. 98; A. Faleschini, D. F., in La Panarie, II (1925), pp. 289-296; G. Vale, S. Colomba e la pieve di Osoppo, Udine 1927, pp ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] trascorse la sua esistenza assorbito da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile netino. V. L. e la sua "Corradiade", in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), pp. 225-236; Id., V. L. e l'epica virgiliana nel sec. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...