CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di e soc. imolese dalla "Cronaca Cerchiari", a cura di A. Tabanelli, in Movim. operaio, II (1950), pp. 149-157, 279-84, 325-38, 398-403, 473-83; III (1951 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in realtà non fu mai un vero statista per il costante prevalere in lui, sull'impegno a costruire e realizzare ; C. Morandi, Il pensiero politico di R. B., in Annali di scienze politiche, II (1929), pp. 231-37; M. Delle Piane, Il liberalismo di R. B., ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di dare ad esso cadenze e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti . 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 1960, inducendolo a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva iniziato a fornirlo da 1979; Un passo avanti, Milano 1981; Il progresso italiano, I-II, Milano 1985-89; Cresce l'Italia, Milano 1987; Pagine di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] si verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e il costante incremento delle funzioni e degli interventi della congregazione di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du pape Léon XII, I-II, Paris 1843 (ed. italiana, I-III, Milano 1843-44), cui si ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la al foro romano dal 1809 al 1835, in Atti d. III Congr. naz. di studi romani, II, Roma 1933, pp. 230-235; T. Ashby, Aqueducts of ancient Rome, Oxford 1935, pp. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Serra, Scritti, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, II, Firenze 1938, p. 554).
Sotto la ferula di Lombroso, il F., d'un uomo ch'ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] uno sviluppo dell'economia agraria: preoccupazione costante nell'Orsini, che già a Manfredonia del cardinale Vincenzo Maria Orsini arcivescovo di Benevento e poi papa Benedetto XIII, in Samnium, II, 4 (1929), pp. 5-35; III, 1 (1930) pp. 17-35; 2 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] La principale caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò una svolta Camera né al Senato (il C. si era presentato candidato nel II collegio senatoriale di Napoli), i 120.000 voti da essa raccolti ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. - V. Ilardi, III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci sforzeschi da Napoli, I-II, a cura di F. Senatore, Napoli 1997-2004, ad ind.; IV, a cura di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...