L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] strato di ciottoli, blocchi di pietra e pietre spaccate dal fuoco. Kulpo II, in via ipotetica associato all'uomo moderno e datato a 40.000 , si affermò rapidamente e perdurò come caratteristica costante dei monumenti funerari dell'élite Koguryo, anche ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] termico". In pratica, se si opera a pressione costante, viene registrata la differenza fra le variazioni di entalpia Society Symp. Proc., 85,Materials Issues in Art and Archaeology II (S. Francisco, California, 1990), Pittsburgh 1991, pp. 479 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] seguire gli spostamenti di tali popolazioni, tra V e III/II sec. a.C. dalla Germania centrale e dall'area di casse lignee. L'orientamento del corpo maggiormente attestato, ma non costante, è quello est-ovest con il capo orientato ad est ed il ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] di oltre 200 m2. L'occupazione del sito viene datata tra la fine del II e la fine del I millennio a.C. A Nil Kham Haeng scarti della , mentre solo i resti di cervo sambar rappresentano una costante di tutti i livelli, insieme a ossa di maiale e ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e lucida. Solo nel periodo detto Susa D (meglio conosciuto come Susa II stile) ritorna in voga la c. dipinta. I vasi, per lo più VI e del V sec. a. C. Le figure sono costantemente contornate da una pennellata di vernice più densa di quella che copre ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] , in C.B. Donnan - G.A. Cock (edd.), The Pacatnamu Papers, II, Los Angeles 1997, pp. 17-187; P. Kaulicke, Contextos funerarios de Ancón. (dalla Colombia al Cile) soffrono di una costante depredazione di questo tipo di contesto archeologico e ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] statici ed è tipica, per questo lato, la costante preferenza data alle pietre di facile lavorazione (tufi, critica circa la pittura etr. del VI e V sec., in Arch. Class., II, 1950, p. 59 ss.; id., Il distacco delle pitture della "tomba delle bighe ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ancora contenuta, si mostrò già al tempo di Gregorio IV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S. puntuale ripresa di un'iconografia paleocristiana, la costante presenza a R. della tradizione classica, e ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] . Bieler, 2 voll., Olten-Lausanne 1960; The Durham Gospels, Durham, Cathedral Library, Ms. A.II.17, a cura di C. D. Verey, T. J. Brown, E. Coatsworth, R. nelle tecniche, ma il principio di fondo rimane costante, dal III stile E fino a quello di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] formanti quasi una coda, altre c. a Boğazköy e ad Alaca.
Nel II millennio i soli resti di c. in Siria sono quelli di Alalakh Lo schema tradizionale della casa a sviluppo orizzontale rimase costante nella parte orientale dell'Impero, accanto ad alcuni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...