Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] casi si tratta di manici isolati, le altre due volte confermano la costante collaborazione dei due artisti.
Hermonax (p. 483; v. vol. volo Agorà P 20076.
Bowdoin, Pittore di (p. 677; v. vol. ii, p. 158). - Come per tutti i pittori di lèkythoi J. D. ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] fontane e ninfei, il cui funzionamento richiedeva un costante e regolare approvvigionamento di acqua, alle necessità del distribuzioni gratuite di viveri a Costantinopoli, cfr. Soz., h.e. II 3-4. Sull’annona frumentaria, il suo spostamento da Roma a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] troppo populisticamente, un panorama comune, eguale e costante. In realtà alcune stipi votive, prima fra -37, pp. 94-112.
A. von Salis, Neue Darstellungen griechischer Sagen, II. Picenum, in SBHeidelberg, 1, (1936-37).
A. Boethius, Il guerriero di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] dando inizio a una caratteristica diacronicamente costante dei processi insediativi, evidentemente suggerita resto della Sicilia fu trasformato in provincia. Dopo la morte di Gerone II nel 215 a.C., il figlio Ieronimo si alleò con i Cartaginesi ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] metope e triglifi si desidera mantenere una larghezza costante sia per le metope che per i triglifi 448-512 =adytum; locus templi secretior, ad quem nulli est aditus nisi sacerdoti (Serv., Aen., II, 115; cfr. Caes., B. c., III, 105); Ebert, p. 3; E. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] le numerose installazioni per la lavorazione del pesce da Biserta al Golfo di Gabès. Ad un periodo di costante crescita (I e II sec.) segue così il predominio generalizzato (dal III al VII sec.) nel Mediterraneo dei prodotti agricoli e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] della Caverna di Son Matge (3800±115 a.C.). Del Pre-T. II è indice cronologico la datazione 14C di 1870±120 a.C. offerta dal trova attualmente nel Museo Archeologico di Bolzano a una temperatura costante di -6 °C, è dovuto alla combinazione di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] civitas diruta, ecc. e i riferimenti topografici indicano costantemente, ad esempio, extra ovvero intus o infra civitatem. . Di fondazione ellenistica, venne rinnovata tra il I e il II sec. d.C. con impianto a cardo colonnato, due decumani ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] 2200 cal. B.P.). Alla fine del III millennio e all’inizio del II (ca. 2200-1900 cal. B.P.), la Sardegna viene interessata da un casi in cui il terreno ne sia naturalmente ricco, mentre è costante l’uso di terra e piccole pietre come zeppe. Si vanno ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] e dovendo, d'altra parte, essere costante l'apertura delle arcate nella cinta esterna gladiatori, C.I.L., v, 4502, 4506, 4511; I.L.S., 9343;
* Cremona: Tac., Hist., ii, 67; "munerarius", C.I.L., v, 4399;
Patavium (Padova): Not. Sc., 1881, p. 225 ss ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...