Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] e presso la Slade School of Art di Londra.
Costante di tutta la sua produzione pittorica è un linguaggio con l'intento di ottenere particolari effetti tridimensionali (Head of Julia ii, 1990; The chimney, Mornington Crescent, 1991-92; From the ...
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NEWMAN, Barnett
NEWMAN, Barnett - Pittore, nato il 29 gennaio del 1905 a New York, dove è morto il 4 luglio 1970. Dopo aver frequentato l'Art Students League seguendo gl'insegnamenti di D. Smith, J. [...] o di simbolismo. Questo rigore che N. mantenne costante e che esprime tutta la drammaticità e la problematicità -51), a Profile of light (1967), a Queen of the night II (1967), a Chartres (1969), per citare soltanto alcune delle sue opere ...
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Scultore bulgaro, nato a Gabrovo il 13 giugno 1935. Ha studiato scenografia a Praga e nel 1956 a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958 si è legato al gruppo del Nouveau Réalisme; la sua prima mostra personale [...] nel 1969). Una certa ironia d'impronta neo-dadaista rappresenta una costante della sua opera (per es. nella serie di progetti o di principale di Spoleto o il monumento a Vittorio Emanuele II a Milano), così come la ricerca delle possibilità poetiche ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] per i temi giuridici che sarebbe divenuto una costante della miniatura gotica catalana. Negli anni successivi, de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, II, Barcelona 1911; B. Bassegoda, Santa María de la Mar, 2 voll., ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] AJ 120, 1963, pp. 215-235; The History of the King's Works, I-II, The Middle Ages, a cura di R.A. Brown, H.M. Colvin, A. Arabi, che da quel momento costrinsero i Bizantini, nei costanti scontri sulla linea di confine o nelle invasioni ripetutesi per ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 32-132; G. de Marinis, s.v. Firenze, in EUA, suppl. II, 1994, pp. 667-670; Nuove indagini al battistero di Firenze, in 1983- Commedia - il testo dantesco era ormai divenuto una presenza costante nell'attività di ogni miniatore fiorentino e non solo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Riflessioni sull'epigrafe di Aldo da S. Giovanni in Conca a Milano, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 1-12; G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, divennero a partire dalla metà del Trecento costanti tipiche dell'architettura regionale (per es. al ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] -Codino (Janin, 19642, p. 287, n. 3) riferiscono a Teodosio II anche la costruzione delle mura che difendono C. lungo i lati prospicienti il della città e che per le loro costanti caratteristiche morfologiche sembrano costituire uno dei punti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mondo costituito dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella successione dei sumeri, degli accadi, dei il cosiddetto stile 'vecchio mare di Bering', ripartito in tre fasi (VMB I; VMB II; VMB III), che va grosso modo dal 300 a.C. al 500 d.C. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San Bernardo abbazie come Cluny, il modello in negativo a cui costantemente i C. sembrano riferirsi, almeno per tutta la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...