GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Caratteristica principale di quest'opera è la costante ricerca di una raffinata armonia cromatica tra da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V. ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] analoga sistemazione interna degli spazi, in linea di massima costante. Costituisce uno dei tratti più specifici di questo siècle, BAParis, n.s., 5, 1969, pp. 141-194; The Year 1200, II, A Background Survey, a cura di F.Deuchler, New York 1970; G.S. ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] spopolamento di Roselle dovette far riscontro un lento ma costante sviluppo urbanistico di G.; questo fenomeno speculare portò spostamento a G. della sede vescovile, attuato per ordine di Innocenzo II nel 1138. Alla fortuna della città tra i secc. 10° ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] .
Seguendo un procedimento che rimarrà costante nella produzione successiva, lo scultore raccoglie . Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, Roma 1964, II, pp. 222 ss.; Arte d'oggi, Roma 1965, p. 119, figg. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] a una doppia pagina fuori testo, divenne una costante tradizionale dei codici biblici ivi prodotti. Nelle prime spioventi, come nel Rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431, segmenti II e V; Weitzmann, 1948), nel Libro dei Re (Roma, BAV, gr. 333, ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] e dei centri antichi con riferimento, quasi costante, alla straordinaria casistica offerta dalla sua città G. G.: appunti per una biografia, in Archivio di documenti e rilievi dei monumenti, II (1979), pp. 1-28; A. Del Bufalo, G. G., Roma 1982; ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] per i temi lagunari manteneva tuttavia come costante controparte un'affezione profonda per i luoghi , Milano 1991, I, pp. 161, 163, 165; G. Marini, ibid., II, pp. 821 s.; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich, IV, ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] e commerciale, presentavano un fronte allineato di ampiezza pressoché costante (m. 5-6 ca.) ed erano articolate in Stil 1350-1400. Europäische Kunst unter den Luxemburgern, cat., Köln 1978, II, pp. 437-440; B. Klammer, P.J. Ladurner's Chronik von ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] che da allora mantenne la propria arte in costante equilibrio fra le regole del bello accademico e le , Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, in Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestri di Brera (catal.), a cura di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] un modello evolutivo mai posto in discussione, costruito sul costante influsso di Gentile Bellini dagli esordi fino alla fase matura 225-242; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 700; Id., Pittura e devozione: la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...