L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] nonostante ciò funzionò come corte di giustizia fino alla prima metà del II sec. a.C., quando fu smantellata per fare posto alla , antesignano della porta Triumphalis, destinata a divenire una costante nei circhi di età imperiale; nel 174 a.C ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di diametro, certamente tardoantica (forse conclusa sotto Costante e Costanzo II)78, e il calidarium delle terme di , p. 94; Id., Roma, cit., p. 418 (con ipotesi di attribuzione a Costanzo II).
63 PLRE I, s.v. Constantina 2, p. 222.
64 J.J. Rasch, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da B. Mazar e da N. Avigad svoltisi negli anni 50 e l'estensione della città sembra sia rimasta costante per tutto il periodo della monarchia. I ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la mancanza del transetto diventerà una costante dell'edificio basilicale ravennate. Altra forma e Mem. della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie di Romagna, IV s., II, 1912, p. 273 ss.; C. Ricci, Il sepolcro di Galla Placidia in R., in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] anche in riferimento all'apparecchio bugnato isodomo di modulo costante e molto grande, vanno cercate nelle cittadelle urbane di Lérida. Sono poi documentati soggiorni nel castello di Alfonso II, Pietro II e, più tardi, di Alfonso III d'Aragona. Ma ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e lucida. Solo nel periodo detto Susa D (meglio conosciuto come Susa II stile) ritorna in voga la c. dipinta. I vasi, per lo più VI e del V sec. a. C. Le figure sono costantemente contornate da una pennellata di vernice più densa di quella che copre ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] 'aspirazione a superare questa condizione di assorbimento costante dell'individuo da parte del collettivo a , nn. 6 e 7.
Alvard, J., Scacco alla forma, in ‟Quadrum", 1956, II, pp. 5-16.
Apollonio, U., Wols, forma natura, in Scritti di storia dell' ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] statici ed è tipica, per questo lato, la costante preferenza data alle pietre di facile lavorazione (tufi, critica circa la pittura etr. del VI e V sec., in Arch. Class., II, 1950, p. 59 ss.; id., Il distacco delle pitture della "tomba delle bighe ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] . Bieler, 2 voll., Olten-Lausanne 1960; The Durham Gospels, Durham, Cathedral Library, Ms. A.II.17, a cura di C. D. Verey, T. J. Brown, E. Coatsworth, R. nelle tecniche, ma il principio di fondo rimane costante, dal III stile E fino a quello di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] formanti quasi una coda, altre c. a Boğazköy e ad Alaca.
Nel II millennio i soli resti di c. in Siria sono quelli di Alalakh Lo schema tradizionale della casa a sviluppo orizzontale rimase costante nella parte orientale dell'Impero, accanto ad alcuni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...