Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] va ricercata piuttosto in una caratteristica costante e ben definita: l'elaborata raffinatezza p. 49 ss.; P. Hamelin, Sur quelques verreries de Begram, in Cahiers de Byrsa, II, 1952, p. 25 ss.; id., Materiaux pour servir à l'étude des verreries de ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Controriforma, Torino 1971, p. 109) diventa la preoccupazione costante del C. a partire da questi anni e la fu pagato 850scudi dall'aprile del 1626 al marzo del 1627 (Pollak, II, 1931, nn. 2132-36).È probabile che questo dipinto sia stato eseguito ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] e una ampiezza ineguagliate; lo sviluppo è praticamente costante fino al V sec. inoltrato. Il tipo 192-5 (scavi Visconti anno 1787); Ann. Inst., X, 1838, pp. 249-52 (= Mon. Inst., II, tavv. LII-LIV); St. Gsell, op. cit, pp. 9-65; Not. Scavi, 1879, p. ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] e occasionalmente l'aiuto di Piritoo. In questo costante schema iconografico la storia s'incontra in due J. D. Beazley-Caskey, Attic Vasepainting in the Museum of Fine Arts, Boston 1955, II, p. 16; G. Hafner, Gesch. d. Griech. Kunst, Zurigo 1961, p. ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] pastorale nel quale viveva e lavorava era stato elemento costante dell'arte del D. anche nei momenti di a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 194, pp. 384-412, ma anche, II, Berlin 1924, ad Indicem; M. Boschini, La Carta del Navegar pitoresco [1660], a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] acquisire nuove informazioni: cfr. Plebani 2008) e del costante confronto con Vincenzio Borghini: a lui spettava l’invito (cfr. L. Ghiberti, I commentarii, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, II, I, 333, a cura di L. Bartoli, 1998, pp. 9 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Milano nella vita civile e religiosa, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, II, pp. 5-64: 11;
V.F. Muthmann, Mutter und Quelle. Studien al quale veniva immessa nelle canne una corrente d'aria costante. Non è possibile stabilire in base alle fonti se l ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] che i ritratti degli augustali lo mostrano costantemente sbarbato, non potendo più sostenere l'identificazione di Bari, ibid., pp. 227-235.
L. Quartino, Un busto genovese di Federico II, ibid., pp. 289-300.
H. Thelen, Ancora una volta per il rilievo ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] se non per la solida base disegnativa che rimarrà elemento costante del suo percorso.
L'attività del G., sondata Seicento, I, Milano 1989, p. 392; U.V. Fischer Pace, ibid., II, p. 764; F. Pansecchi, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria (catal ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Diffuso in tutto il mondo greco, il tipo si mantiene costante, con rare varianti; la larghezza e lo aggetto dal filo e una quadra che si fronteggiano ai lati di una porta (Halai II, Mantinea, Butrinto). Oltre a questi esempî, si ricordino, tra i ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...