CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] altri maestri. Il fratello, finché visse, gli fu guida e protettore costante, e fu sempre per sua opera che il C. fu invitato L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 177; C. Bernasconi, Studi sopra la storia ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] 281) dal duca Alberto II d'Asburgo (1298-1358) per adempiere un voto.Il costante sostegno della casa asburgica agevolò certosa venne chiusa nel 1782 con un decreto dell'imperatore Giuseppe II (1741-1790), che decise anche la traslazione dei corpi del ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] : per esercitare come direttore un più costante controllo sulla fabbricazione dei vetri, soprattutto . 198; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 187; Id., Il duomo di Orvieto...,Roma 1891, pp. 3, 103-106, ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] suoi dipinti mancarono al C. cultura ed esercizio costante dell'arte, ma non disposizione e felicità inventiva . Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 177; L: Federici, Elogistorici dei più illustri ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] è lecito arguire che dovette godere fama costante.
Alla prima produzione appartengono tre tavole monogrammes, marques figurées…, Munich 1832, II, n. 1973; G. K. Nagler, Neues Allgem. Künstler-Lexicon, München 1835, II, p. 367; C. Pietrangeli, ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Pietro Aretino. Quest'ultimo fu con lui in costante corrispondenza e dimostrò di avere grande stima della sua 239; A. Venturi, Una lettera di L.A., in Arch. stor. dell'Arte, II(1889), pp. 159 s.; E. Babelon, La gravure en pierres fines, Paris 1894, ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] Concludendo, possiamo notare da parte del B. la costante, a volte pesante, imitazione della grande arte dei di Tintoretto.
Bibl.: C. Ridolfi, Delle maraviglie dell'arte, Venezia 1648, II, pp. 138-141; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1719, ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] il trattato che, su un piede di parità, il re hittita Murshili II (1345-1315) fece con Rimisharma di Aleppo. L'invasione dei Popoli del fra loro, equidistanti e certo di larghezza costante. Una grande strada principale, fiancheggiata da colonnati ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] della triade esiste una origine monadica. La costante influenza poi dei modelli ellenistici ha raggentilito qua graziosamente da tre foglie o cesti di acanto.
Bibl.: M. Ihm, in Roscher, II, 1894-1897, c. 2464 ss.; Hild, in Dict. Ant., III, 1635 ss ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] di filosofi. I componenti del gruppo numericamente costante dei sette sapienti variano presso i diversi v, 2, 1932, p. 71 ss. Mosaici di Baalbek e Apamea: Fasti Arch., ii, 1947, n. 1788-89. Mosaici di Villa Albani e Napoli e affresco ostiense: O ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...