FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] le scienze" (Balduzzi, 1880, pp. 14 s.).
Costante e del tutto particolare fu il suo interessamento all' d'Italia, in Faenza, LXVIII (1982), pp. 199, 202, 207, 208, 211, 218; II, Dal 1860 al 1890, ibid., pp. 298-314; III, Dal 1890 agli inizi del secolo ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] applicato qui dal G. per la prima volta, divenendo una costante dei suoi scritti successivi.
Rimasto vedovo, il G. si O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, II, pp. 586 s., 632 s.; G. Cantino Wataghin, Archeologia e ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] fortuna delle medaglie del Bandinelli e il costante rapporto col multiforme ambiente farnesiano. Palese sup., ff. XIV-XVI; ms. A 357 inf., ff. I-IV, p. 154; ms. SQ+II, 35, ff. 22-25; G.P. Lomazzo, Libro de sogni (1563circa), in Scritti sulle arti, a ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Fluidità contrapposta, che propose nel 1959 alla manifestazione internazionale Documenta II, a Kassel (Fluidità contrapposta, 1958, ripr. in Giò questo tra il 1963 e il 1969 precisò una costante del suo metodo di lavoro, ovvero la scala dimensionale ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Angelo Dalmistro ... di Padova il dì 30 sett. 1831, in Opere scelte, II, Padova 1843, pp. 243-250).
Il F. affronta il tema con l universale di Parigi del 1855. Sotto ogni tavola è costante l'indicazione: "Michele Fanoli ordinò, disegnò, litografò".
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] questi anni romani e la cui opera rimarrà per lui un costante punto di riferimento".
Il distacco da Roma, che sarà , pp. 238 ss.; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, Venezia 1888, II, pp. 61 s., 174 s., 177 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] figurativa del D., fino a determinarne la costante propensione per certo esibizionismo muscolare, anche in in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, II, pp. 561 s.; S. Stefani Perrone, Giovanni D'Enrico urbanista e architetto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] di messianismo laico, è possibile comprendere il suo costante interesse per la politica sentita come possibilità di il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966; II, La costruzione dello Stato fascista, 1925-1929, ibid. 1968; Id., ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di L. con Andrea del Verrocchio, nonché la costante presenza e il ruolo attivo, ma diversificato, all -232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., allievo e maestro, in Artista. ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] rivelano, pur nell'acerba esecuzione, un disegno costantemente attento ai valori plastici e una freschezza arti, XCI-XCII (1931-32), pp. 136 s.; L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, pp. 295-309; F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...