GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] prova dell'identità tra G. e il monogrammista "Z. A.", visto il costante e indiscriminato riuso da parte di G. di lastre proprie e altrui, peraltro il 14 genn. 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] a Venezia per le biennali, mantenne un costante rapporto di collaborazione con la Galleria Pesaro, italiana: collezionismo e storiografia fra le pagine di Emporium (1938-1943), in Emporium II: parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] . Campi) e di matrice fiamminga e fiammingo-italiana, costante punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o il pittore aveva pensato di inviare a Praga all'imperatore Rodolfo II.
Questa capacità di inserirsi, in modo consapevole e personale, ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] un denso modellato chiaroscurale che rimarrà qualità costante della sua arte legata ad un concreto (con ulteriore bibl.); M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 718 s. e ad Indicem; M. Magrini, F. F. I disegni, in Saggi ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] la sua presenza ai Salons parigini continuava a essere piuttosto costante: nel 1863 espose Les ânes e i due dipinti del P. (I), ibid., XL (1955), 3, pp. 244-258; G. P. (II), ibid., n. 4, pp. 334-345; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] dalle gallerie Milano, dirette da Gussoni e Scopinich, e alla II Mostra del Novecento italiano (1929).
Nel 1925 la Sarfatti, piazza della Repubblica, con studio in via Cavalieri, in costante contatto con gli amici di vecchia data, che incontrava anche ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] può dirsi che la sua scomparsa segnò l'inizio di un costante declino.
Figlio di Donato di Grazioso il Vecchio e di . 1-30, 181-223, 260-285 e passim; Corpus graphicum Bergomense, I-II, Bergamo 1969-1970, ad Indices; G. Ferri Piccaluga, La vita di una ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] la medaglia di benemerenza in riconoscimento del suo costante impegno a favore dell'istituzione e nel 1910 L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 451 s., 455; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 837 s.; E. Serafini, Saggi critici. Opere inedite del pittore F. G., ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] studi per le case economiche a Tor di Quinto, presentati alla II Esposizione italiana di architettura razionale, sono tra i lavori più e successiva alla caduta del regime: finalità precipua e costante della ricerca del L. appare l'attuazione di un ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] un'adeguata dignità formale, ferma restando la costante dipendenza da modelli tizianeschi e palmeschi.
Il , Treviso 1987, pp. 183-190; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 748; F. Moro, B. L., in L'anima e il volto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...