GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ne paralizzarono spesso l' - P. Vian: D. Giuliotti - G. Papini, Carteggio, I (1913-1927), II (1928-1939), III (1940-1955), Roma 1984-91. Analogamente, per F. Tozzi: ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] per il G. quella delle classi colte, è costante di tutta l'operetta, rispetto a una lingua letteraria , 207, 243, 249, 258, 291, 297, 318, 320, 422, 474, 494, 529, 543; II, pp. 16, 27, 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Pio a Bologna non si mantenne tuttavia costante durante questo decennio. Un anno prima lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, pp. 157, 176; II, ibid. 1889, pp. 9, 12, 15, 18, 22, 25, 29, 32, 35, 39, 42 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'Accademia non doveva andare dissociato dalla costante attenzione alle pratiche teatrali, giusta il 1798, pp. 61-65; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] il ritorno a Beatrice è Lasso! per forza di molti sospiri).
In Cv IIII 1-2 si legge che erano passati tre anni, due mesi e più, i sonetti e le canzoni citate). È stato sforzo costante della critica dantesca, tuttavia, quello di studiare il necessario ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] : la pubblica felicità non doveva costituire solo una costante preoccupazione dei principi, ma un più ampio concetto del convegno... 1977, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II, Parma 1979, pp. 345-371; W. Spaggiari, Aspetti della fortuna di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] e notazioni di costume, tratte dalla costante osservazione della realtà italiana, e fondamento raccolta nei due volumi di Opere, I, Scritti postumi, Milano 1988; II, 1947-1972, ibid. 1990, pubblicati nella collana dei Classici Bompiani a cura ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] stati E. Corradini e Marinetti"). Senza contare la costante collaborazione dei vecchi amici futuristi a L'Impero e Ricco di indicazioni è R. De Felice, Mussolini il fascista, I-II, Torino 1966-68, ad Indices;anche per quel che riguarda la ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo di costante oppositore, ora che veniva fallendo il disegno L'uomo politico. Quaranta anni di rapporti con A. Ghisleri, in Gioventù libera, II(1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...