CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] posterità,La felicità), con venature patetiche e costante aspirazione al galant et poli, che trovano inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), La gazzetta patria e La galleria delle dame ovvero la ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] Tasso, profilo, Modena 1911 e Roma 1926; Ugo Foscolo, I: La Vita; II: Le opere, Messina 1915-17), non solo non riusciva a giungere a un che egli effettua sui suoi personaggi, e nel ritorno costante di certi temi, non sarebbe difficile scoprire l' ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] prospettiva immobile e tradizionale della campagna. La tematica è costante: la lotta tra bene e male, l'inesorabilità 16 maggio 1942, pp. 141 ss.; B. Tecchi, D. C., Calafuria, in Pegaso, II(1930), 1, pp. 116 ss.; L. D. Cr., D. C., Cinquemila lire, in ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] centrale di Venezia, in cui tenne una linea di costante opposizione all'ultimo governo austriaco. Dopo la sconfitta dell' del Veneto all'Italia. Il C. accompagnò poi Vittorio Emanuele II nel suo ingresso a Venezia e Treviso.
Nella IX legislatura ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] vie del cuore (Milano 1873); Lei voi tu (in Racconti umoristici, II, Milano 1873), Feste nuziali (Milano 1877); Diogene (Milano 1881); Ultimo schematismo patetico e tardoromantico che rimarrà un dato costante della sua ispirazione; e lo avviò inoltre ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] la tesi; d'altro canto, i due Studi alessandrini (I, Pisa 1907; II, in Studi offerti a C. Pascal, Catania 1913, pp. 53-120) nella produzione, varia e diversificata, del C. si ha nel costante riferimento al testo o ai testi; il che spiega anche perché ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] un cap. sul Novecento. ibid. 1963).
L'interesse costante e pressoché esclusivo per la lingua e la letteratura della Voce, Milano-Firenze 1960, pp. 503, 505; G. Papini, Scritti postumi, II, Pagine di diario e appunti, Milano 1966, pp. 47, 71, 97, 104 ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] s'intravede quella che sarà una costante del teatro bettoliano: un moralismo sano P. B. dialettale…, ibid.,XXXV(1951), 3, pp. 143-148; P. B., Teatro,I,Milano 1884, p. 6; II, ibid. 1869, p. 6; III, ibid. 1875, p. 8;. IV, ibid. 1870, pp. 5-16, 18; ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] è la traduzione dei Lusiadi, assai felice per un costante equilibrio tra l'attenta fedeltà al testo e una , La fortuna di L. Camoens in Italia, in Riv. di studi mediolatini e volgari, II, Bologna 1954, pp. 9, 10, 11, 13, 22, 24, 25; S. Timbanaro ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] sommo grado la naturale disposizione e l'abito costante di tener sempre presente l'interesse oggettivo degli d'Abruzzo, III,Teramo 1958, pp. 284-95; ed anche nei fascicoli I e II, dedicati alla sua memoria, dell'Arch. stor. per le prov. napol., n. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...